Le pigne, così come i funghi, le castagne e le foglie gialle e secche, sono uno dei simboli dell’autunno. Passeggiando in un parco, o anche semplicemente lungo un viale alberato, è facile imbattersi con delle pigne. Raccoglierle può essere un bel passatempo, soprattutto per coinvolgere i nostri bambini in qualche attività all’aria aperta. Una volta rientrati a casa, poi, è bene liberare la fantasia e decidere di dar forma a qualcosa di creativo. D’altra parte, basta un po’ di estro per dar forma a decorazioni originali e super personali, ad esempio trasformando le conchiglie raccolte in spiaggia la scorsa estate o le foglie secche cadute dagli alberi nei giorni scorsi.
Come usare le pigne per realizzare decorazioni: alcune idee decorative autunnali
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In base alle dimensioni delle pigne raccolte, alla loro forma (più o meno tonda e panciuta o più sottile e allungata) ed anche in base alla quantità che siamo riusciti a recuperarne, possiamo dar vita a tante decorazioni con cui abbellire la nostra casa durante questi mesi autunnali. Potremmo ad esempio creare:
- delle ghirlande autunnali da appendere fuori dalla porta d’ingresso, aggiungendo anche qualche foglia di vario tipo, rametti di pino o abete e stecche di cannella;
- varie decorazioni da appendere a chiavi e maniglie delle porte interne: basterà legarvi ad un’estremità un nastrino, meglio se in un colore caldo che ben si intona col marrone della pigna. Perfetti sono ad esempio il rosso, l’arancione, il giallo senape e il marrone in tutte le sue sfumature;
- un bel centrotavola, ottenuto riempiendo un barattolo o un vaso di vetro con tante pigne fino a farle fuoriuscire dall’apertura stessa. Aggiungendo poi un filo di lucine LED, trasformeremo il nostro centrotavola in una romantica lanterna;
- dei segnaposto per i pranzi e le cene autunnali.
Cosa fare per Natale con le pigne?
Natale sembra lontano ma, in realtà, manca poco più di un mese. Per non recuperare dalla cantina il solito albero finto di ogni anno con le solite palline ormai vecchie e stinte, diamoci da fare con le nostre pigne per realizzare tante belle decorazioni home made!
Qualche idea?
- Mini alberelli: ogni pigna, grazie alla sua stessa conformazione, sarà un abete mignon e al posto delle palline potremmo inserire tra i vari spazi delle minuscole palline colorate di lana o cotone, oppure dei bottoncini di paillettes luccicanti;
- stelle da appendere alla porta o alla parete: basterà semplicemente sistemare cinque pigne a mo’ di stella e arricchire il tutto con nastrini dorati, verdi e rossi;
- gnometti decorativi o segnaposto: dovremo semplicemente “vestire” ogni pigna con un cappellino di feltro a punta ed incollare una lunga barba con della lana bianca.
Come si attaccano le pigne?
Abbiamo quindi visto parecchie idee su come usare le pigne per realizzare decorazioni. Per le composizioni elaborate, le pigne vanno ovviamente assemblate tra loro. Per tenerle ben unite fra loro, l’ideale è utilizzare la colla a caldo.
Come conservare le pigne raccolte?
Prima di procedere con l’arte decorativa, è opportuno pulire per bene le pigne che abbiamo raccolto da terra. Anzitutto, le dovremo spazzolare utilizzando la classica spazzola lavapiatti. Cerchiamo di raggiungere anche le fessure più strette, dove facilmente possono rimanere incastrati terra, fili d’erba o detriti di altro genere.
Se però le pigne fossero molto sporche, occorrerà allora lavarle con acqua tiepida e sapone per piatti. Dopodiché, le dovremo sistemare in un luogo asciutto, meglio se esposto al sole, per un paio di giorni, in modo tale che si asciughino completamente. In alternativa, è possibile farle asciugare in forno, impostandolo a 100° C per 25 o 30 minuti.