Ci sono sigle e acronimi che più di altri hanno ormai un utilizzo talmente comune da sembrare normali parole del vocabolario italiano. SPID, CIE, CNS, PIN, sono queste le sigle più diffuse e che rappresentano le cosiddette identità digitali. Strumenti utili ai contribuenti e che hanno facilitato il rapporto di questi ultimi con il Fisco italiano e con gli altri Enti pubblici.
Il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione è assai più semplice di prima. Niente code agli sportelli, niente appuntamenti da prendere o documenti da portarsi dietro. Tutto digitalizzato, tra download, scanner, stampe, credenziali di accesso e via dicendo. Sicuramente lo strumento più utilizzato è lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. Ma ci sono alternative a questo strumento, forse anche più semplici e meno onerose. Una di queste è la CNS, Carta Nazionale dei Servizi. Ma di cosa si tratta?
Come usare la CNS per accedere ai servizi pubblici
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La Carta Nazionale dei Servizi altro non è che una Smart Card con certificato digitale di autenticazione personale annesso. In termini pratici, tramite la CNS un utente può essere identificato con sicurezza al 100% e riconosciuto come diretto interessato alle eventuali consultazioni dei dati personali che su di lui mettono a disposizione le Pubbliche Amministrazioni su tutti i siti delle stesse. Il contribuente deve richiedere lo SPID ad uno dei 9 provider dei servizi digitali autorizzati. Se invece deve richiedere la CIE, cioè la Carta di Identità Elettronica, l’Ente a cui rivolgersi è il proprio Comune. Per la CNS invece è la Camera di Commercio l’Ente a cui rivolgersi.
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L’Ente a cui rivolgersi per la CNS è la Camera di Commercio-proiezionidiborsa.it
La CNS ha degli utilizzi per certi versi ancora maggiori rispetto alle altre identità digitali utilizzabili. Basti pensare che la firma digitale dei documenti è una cosa fattibile per i titolari di CNS che hanno anche una carica di un certo tipo all’interno di aziende o imprese. Basti pensare che è possibile firmare bilanci, contratti e perfino vidimare le fatture. Grazie alla CNS chi è rappresentante legale può addirittura approcciare telematicamente al Registro delle Imprese per controllare e guardare tutti i dati relativi all’impresa stessa.
La Carta Nazionale dei Servizi per un privato cittadino
Come usare la CNS per un privato cittadino invece è un argomento da approfondire. Anche perché, come detto, si può utilizzare per tutto ciò che consente di fare lo SPID o quasi. Accedere per esempio al sito dell’Agenzia delle Entrate senza registrazione è una possibilità. Essendo una carta che al suo interno ha un certificato digitale, essa sostituisce il documento di identità portando all’immediato riconoscimento del contribuente.
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Anche la tessera sanitaria può essere utilizzata come CNS-proiezionidiborsa.it
Come CNS, infine, può essere usata anche la tessera sanitaria. La nuova versione di questo documento consente infatti, oltre al normale utilizzo per i servizi del Sistema Sanitario Nazionale, anche l’accesso ai servizi digitali delle PA. Per rendere CNS la tessera sanitaria occorre attivarla sul sito ministeriale.