Tra gli utensili meno utilizzati in cucina ma di cui nessun grande chef potrebbe fare a meno troviamo il cannello. Detto anche bruciatore da cucina, o torcia, il cannello è uno strumento a gas in grado di produrre una fiamma ossidrica regolabile, che può riscaldare fino a 1.300°C.
Solitamente viene utilizzato in pasticceria, con l’intento di caramellare lo zucchero della superficie della crema catalana, o della crème brulée. In realtà, però, potrebbe anche essere utile per:
- dorare peperoni, o pomodori, da utilizzare eventualmente nella preparazione di salse;
- fondere dei formaggi;
- sfornare semifreddi;
- tostare semi e frutta secca;
- gratinare le lasagne, o qualsiasi altra pietanza;
- bruciare le piume del pollo prima della sua cottura;
- arrostire la carne al barbecue;
- fiammeggiare l’alcol e sciogliere il burro;
- scottare velocemente il pesce crudo, come salmone, tonno e così via.
Data l’estrema versatilità, quindi, la vera domanda da porsi non è “come usare il cannello da cucina”, ma bensì capire quale modello bisognerebbe comprare. In commercio, infatti, possiamo trovarne di svariate tipologie, che si differenziano per materiale, forma, dimensione, materiale e prezzo. Valutare tutti questi aspetti, quindi, diventa cruciale per effettuare una scelta consapevole, considerando anche l’utilizzo che decideremo di farne.
Quale modello si potrebbe comprare?
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Come abbiamo appena detto, esistono vari tipi di cannello da cucina. In genere, quello per uso domestico è caratterizzato da un corpo in plastica, in alluminio, o in acciaio, che fa da involucro alla bomboletta interna contenente il gas.
In base all’utilizzo e al budget possiamo decidere se prenderne uno più grosso, in acciaio e più potente, spendendo qualche decina di euro in più. Possiamo anche decidere di risparmiare, prediligendo modelli meno potenti e composti da materiali più leggeri. In quest’ultimo caso, avremo sì un modello meno “professionale”, ma sarà comunque più maneggevole e sicuramente meno ingombrante del precedente.
Come usare il cannello da cucina in sicurezza
Una volta scelto il modello più consono alle nostre esigenze, dobbiamo capire in che modo utilizzare il cannello da cucina senza rischi.
In realtà, l’uso di questo strumento è molto semplice e non richiede manovre particolari e macchinose. Nonostante ci siano diversi modelli, il funzionamento del cannello da cucina base, resta comunque sempre lo stesso. Infatti, basterà cliccare su tasto di accensione e regolare, tramite un’apposita rotella la portata della fiamma. Per questioni di sicurezza, molti consigliano di tenerlo inclinato di 45 gradi rispetto al piano e a una distanza di 20 cm rispetto alla pietanza da scaldare.
Come gestire la ricarica del gas
Quando il gas si esaurisce, la bomboletta scarica può essere sostituita con una nuova, proprio come accade per gli accendini. Queste bombolette si possono acquistare online o in qualsiasi negozio di casalinghi.
Per eseguire correttamente la sostituzione, però, è necessario leggere attentamente le istruzioni di utilizzo ed evitare di improvvisare. In genere, basterà svuotare il cannello da qualsiasi residuo di gas e aria, premendo a fondo il pulsante di accensione. Consigliamo di svolgere quest’operazione in luogo lontano dal piano cottura o da altre fonti di fiamma. Fatto ciò, spegniamo il cannello e attiviamo la valvola di sicurezza.
A questo punto, alcuni consigliano di riporre il cannello in frigorifero per qualche minuto, per far calare la pressione interna del dispositivo rispetto a quella presente nella bomboletta. Trascorso il tempo necessario, prendiamo la bomboletta di gas e inseriamola nell’apposito ugello, tenendola verticalmente. Quando il livello di ricarica sarà completo, possiamo finalmente rimuovere la bomboletta.