Il veicolo sotto fermo amministrativo non deve circolare. Dato che trovarsi a piedi è estremamente scomodo, ecco come tornare a circolare pagando una sola rata del fermo amministrativo.
Non è prudente continuare ad usare il mezzo come se niente fosse successo, perché si rischia un’ulteriore multa molto pesante.
Da chi può arrivare il fermo amministrativo
Può arrivare dall’Agenzia delle Entrate, come sanzione per non aver pagato delle tasse. Potrebbe anche essere conseguenza di una violazione del Codice della Strada. In questo caso, il fermo viene irrogato come pena accessoria alla multa che abbiamo subito.
La conseguenza è sempre una sola
Il veicolo sotto fermo amministrativo non deve circolare. È una sanzione talmente rilevante che viene iscritta nel Pubblico Registro Automobilistico, PRA. I motorini e gli scooter con cilindrata 50 cc non possono subire il fermo amministrativo, perché non sono iscritti al PRA. Tutti i motocicli e moto di cilindrata superiore rischiano questa sanzione, come gli autoveicoli.
Come tornare a circolare pagando una sola rata del fermo amministrativo
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È doveroso ripetere con chiarezza ai Lettori che il veicolo soggetto a fermo amministrativo non deve circolare. Può rimanere parcheggiato lungo la pubblica strada, ma deve avere l’assicurazione in corso di validità. In alcune regioni il veicolo soggetto a fermo è esentato dal pagamento del bollo, ma è bene controllare presso il PRA della propria città.
La sanzione per chi circola
Andare in giro con un veicolo sotto fermo non è un reato, ma comporta una sanzione amministrativa e quindi un’altra multa. La multa per circolazione varia da euro 777 ad euro 3.114. Una cifra importante che va ad aggiungersi al debito originario da cui è partita la procedura del fermo.
Come tornare ad usare il proprio mezzo
Per tornare a circolare liberamente bisogna pagare il debito all’Agenzia delle Entrate anche a rate. E proprio questo è il trucco interessante.
Il piano di rateizzazione ed il pagamento della prima lo si deve presentare al PRA, che sospenderà il fermo amministrativo. Il fermo non è quindi cancellato, ma pagando una sola rata si può almeno tornare a circolare. Si suggerisce di informarsi presso il PRA prima di mettere in moto il veicolo per essere sicuri che la sospensione risulti.
Se invece si impugna la multa subita secondo il codice della strada e si vince la causa, cade in automatico anche il fermo amministrativo. Così accade alle sanzioni accessorie, che vengono meno se decade quella principale.