Per chi punta ad avere un fisico scolpito, spesso addirittura marmoreo, c’è sempre il bisogno di fare degli esercizi ginnici specifici. Andando in particolare a lavorare su quelle parti del corpo dove magari è maggiormente depositato l’adipe.
Di conseguenza, per ridurre la massa grassa e per rassodare il corpo, c’è sempre da mettere un grande impegno al fine di avere, per esempio, le gambe e i glutei ben rassodati. Così come poi è necessario consolidare i risultati ottenuti continuando a stimolare il corpo.
Questo affinché vengano mantenuti non solo i livelli di forza, ma anche i livelli di elasticità e di resistenza. Vediamo allora, per chi fa la ginnastica a casa, quali sono i migliori esercizi ginnici per le gambe e anche per i glutei.
Come tonificare gambe e glutei a casa e quanto tempo ci vuole
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Nel dettaglio, tra i migliori esercizi ginnici per rassodare i glutei e le gambe spiccano gli affondi. Con una gamba piegata e con l’altra che è spostata in avanti, l’affondo è un esercizio ginnico che si effettua con la schiena dritta e con le mani sui fianchi. Potendo iniziare, per ogni gamba, con delle serie da 10, per poi portarle a 20 per gamba e associando altri esercizi ginnici specifici, per stimolare altre parti del corpo, nel proprio programma di allenamento giornaliero.
Questo è chiaramente solo uno degli esercizi che si possono fare per tonificare gambe e glutei a casa. In quanto è altrettanto noto, diffuso e praticato, al pari degli affondi, pure lo squat. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questo esercizio ginnico che, allo stesso modo, è ottimo per tonificare i glutei e le gambe. Un esercizio che, tra l’altro, nelle palestre rientra in tutto e per tutto nel vocabolario di base del fitness.
Come fare correttamente lo squat
A differenza degli affondi, lo squat si fa in piedi andando a divaricare le gambe ad altezza delle spalle e con le braccia dritte in avanti. A questo punto si vanno a sollecitare le gambe, spostando dolcemente il peso del proprio corpo sui talloni e andando a piegare, fin dove si arriva, le ginocchia.
Con diligenza e con applicazione, tra lo squat e gli affondi, facendo attività fisica giornaliera i risultati non saranno chiaramente istantanei. Già dopo due-tre mesi, associando un’alimentazione sana ed equilibrata, si potranno vedere i primi risultati tangibili.
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