Come togliere il silicone fresco e secco dal legno e dall’acciaio

silicone

Il silicone è un materiale molto versatile ed ampiamente utilizzato non solo come sigillante, ma anche come isolante. Per esempio, anche al fine di arrestare piccole perdite d’acqua. Pur tuttavia, dopo qualche ora che il silicone è stato applicato questo si indurisce e può essere difficile da rimuovere. Sia in base alla superficie dove è stato applicato, e dove sono presenti i residui da rimuovere, sia in ragione del tempo che passa dall’applicazione stessa.

Vediamo allora come rimuovere il silicone applicato su materiali come l’acciaio e come il legno. Sia quando ancora il silicone è fresco, sia quando questo, invece, si è indurito perché, come sopra detto, è passato troppo tempo dall’applicazione sulle superfici.

Come togliere il silicone fresco e secco anche dalle superfici più delicate

Nel dettaglio, le sbavature di silicone fresco in genere si possono rimuovere davvero agevolmente. In quanto non serviranno solventi ma semplicemente uno straccio asciutto. E questo vale sia per l’acciaio, sia per il legno.

Ecco, quindi, come togliere il silicone fresco. Mentre tutto cambia quando il silicone si è indurito. Vediamo allora, nella fattispecie, come intervenire senza peraltro danneggiare le superfici con l’operazione di rimozione del silicone indurito.

In particolare, il legno è decisamente più delicato dell’acciaio. Ed in tal caso per la rimozione del silicone in eccesso, ormai indurito, si potrà utilizzare un panno in cotone asciutto e pulito. Sul quale versare qualche goccia di aceto di vino. Per poi strofinare delicatamente sulla parte della superficie in legno dove c’è il silicone da rimuovere.

Come si interviene per la rimozione dalle superfici in acciaio

Per la rimozione del silicone dall’acciaio, invece, si possono utilizzare i prodotti in commercio. Ovverosia i solventi. Da applicare sulla parte dell’acciaio dove è presente il silicone. Lasciare agire per circa mezz’ora. E poi rimuovere delicatamente il silicone utilizzando la spatola che in genere è inclusa nel kit di rimozione. Per poi concludere l’operazione raccogliendo i residui di silicone indurito con la carta assorbente oppure con un panno pulito e asciutto.

Per quanto detto, più delicata è la superficie, dalla quale rimuovere il silicone, meno indicati saranno in genere i solventi. Ma sono da preferire rimedi naturali come quello rappresentato dall’aceto. In più, per la rimozione del silicone secco è da evitare pure l’uso di raschietti o di spatole metalliche. Da preferire infatti sono sempre le spatole di plastica procedendo con accortezza nella rimozione del silicone indurito. Al fine di non graffiare le superfici.

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