A tutti è capitato di addentare un bel cetriolo solo per ritrovarsi delusi dal sapore amaro. Che fare? Buttare via l’intero ortaggio? Assolutamente no: sarebbe uno spreco inutile. È infatti possibile liberarsi del saporaccio in modo facile e veloce. Ecco, allora, come togliere il sapore amaro dai cetrioli grazie al segreto della nonna.
Il responsabile del sapore amaro
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Il sapore amaro dei cetrioli è in grado di rovinare istantaneamente qualsiasi ricetta. Il responsabile del saporaccio è una sostanza nota come cucurbitacina. Questa si trova non solo nei cetrioli, ma anche in altri ortaggi della stessa famiglia, come zucchine, zucche, meloni e cocomeri. Inoltre, è presente anche nelle crucifere.
La cucurbitacina si forma quando la pianta è sotto stress: si tratta, infatti, di un meccanismo di difesa. Per esempio, il cetriolo può diventare amaro se la pianta è sottoposta a sbalzi di temperatura o mancanza improvvisa d’acqua. Oppure, se è sotto attacco da parte dei parassiti.
Per fortuna, se capita di acquistare cetrioli amari, esiste un semplice rimedio. Ecco come togliere il sapore amaro dai cetrioli grazie al segreto della nonna.
Il trucchetto per liberarsi del sapore amaro dei cetrioli
Il trucchetto per eliminare il saporaccio amaro è noto come “far fare la schiuma ai cetrioli”.
Il procedimento è semplice: basta tagliare le due estremità del cetriolo, poi sfregare i due pezzetti ottenuti contro la superficie di taglio, con movimenti circolari. Si noterà la comparsa di una schiuma biancastra: questa va lavata via.
Dopodiché, il cetriolo è pronto per essere mangiato. Ancor meglio se prima, però, lo si sbuccia: spesso la cucurbitacina è contenuta anche nella buccia.
Secondo le nostre nonne, il sapore amaro era concentrato nella schiuma bianca. È più probabile che il metodo funzioni più che altro perché il cattivo sapore si concentra proprio nelle estremità del cetriolo. Quale che sia il motivo, il metodo funziona!
E se proprio il cetriolo dovesse essere così amaro da risultare immangiabile, un’alternativa è metterlo sui capelli. Ecco perché.