Alcune persone non riescono proprio a stare senza un piccolo animale domestico di cui prendersi cura. Non è facile, perché non si tratta di un giocattolo, ma di un essere vivente con le sue necessità e, magari, anche i suoi problemi di salute.
Inoltre, non basta superare lo scoglio di convincere i propri genitori a prenderlo, ma bisogna essere del tutto preparati. Oltre a cani e gatti, la maggioranza degli animali domestici in Italia, ci sono anche conigli, pappagalli, uccellini, criceti e tartarughe che fanno parte del gruppo.
Le tartarughe, ad esempio, sono spesso oggetto del desiderio di bambini e ragazzi. Si può comprare oppure si può decidere di regalare. In questo articolo vedremo come tenere una tartaruga d’acqua in casa e come prepararsi ad accudirla.
Infatti, non tutte le tartarughe sono uguali. Esistono centinaia di specie diverse e una tartaruga d’acqua ha necessità molto diverse rispetto ad una tartaruga di terra. Tuttavia, basta qualche informazione e un po’ di buona volontà per farla sentire a suo agio e mantenerla in salute.
Cosa sapere prima di prenderla o regalarla
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Le tartarughe di acqua sono molto diverse tra di loro. Alcune sono carnivore, altre erbivore, mentre alcune sono onnivore. Questa è un’informazione molto importante da avere all’inizio per non sbagliare l’alimentazione. Questo rettile mangia di continuo, quindi bisogna sapere gestirlo bene.
Hanno una vita molto lunga, potrebbero superare anche i 30 anni di età. Nonostante amino stare completamente sommerse in acqua, hanno bisogno di risalire, di respirare e di prendere la luce del sole.
Mai tenere insieme più tartarughe di specie diverse, perché hanno bisogni e abitudini diversi. Inoltre, prima di averla è necessario informarsi sul veterinario più vicino che sia esperto di rettili.
Come tenere una tartaruga d’acqua in casa e di cosa ha bisogno
Una tartaruga in casa ha bisogno del suo terracquario. In commercio ce ne sono tantissime versioni, ma l’importante è che sia grande e formato da una parte di acqua e una parte di terra. Questo significa che deve necessariamente avere un sasso grande o un punto in cui la tartaruga può salire e stare all’aria e al sole.
Vista la necessità dell’animale di nuotare e di stare anche fuori dall’acqua, questi oggetti sono grandi e costosi. Tuttavia, si può fare anche a casa con un contenitore di plastica e con tutti gli elementi necessari. Bisogna solamente fare attenzione a lasciarlo aperto per non soffocare l’animale e cambiare l’acqua al massimo ogni due giorni.
La pulizia è estremamente importante perché, se non fatta regolarmente, è causa di cattivi odori in casa e di malattie e infezioni per la tartaruga. Ricordiamoci sempre di fornire una lampada riscaldante e con i raggi UV e di darle il cibo adeguato.
L’alimentazione più giusta deve essere varia, non soltanto formata da un alimento. Molti danno solo gamberetti, ma non è la scelta giusta. Anzi, può essere molto dannosa. In commercio, tuttavia, c’è il mangime apposito per le tartarughe d’acqua dolce.