Come sturare il lavandino di bagno e cucina o il WC intasato con un rimedio naturale senza bicarbonato, sale o aceto 

lavandino

Quando gli scarichi di casa sono intasati da acqua stagnante, tappi di cibo o di altra natura, è un grosso problema sia di funzionamento sia di cattivi odori in risalita.

Solitamente, per non ricorrere ad additivi chimici o alle solite ventose, si opta per un insieme di prodotti naturali che si trovano facilmente in cucina.

Questi “fantastici 3” sono sale, aceto e bicarbonato, che uniti avrebbero un super potere sgorgante, ad azione corrosiva nei confronti dell’odioso intasamento.

Nonostante ciò, nella lista delle soluzioni più ecologiche, si troverebbe anche un altro rimedio molto efficace di cui parleremo in questo articolo.

Come sturare il lavandino di bagno e cucina o il WC intasato con un rimedio naturale senza bicarbonato, sale o aceto

Anche quest’alternativa naturale si compone di 3 prodotti.

Il primo è il carbonato di sodio, che andrebbe a sostituire il comune bicarbonato e sarebbe altrettanto economico e facilmente reperibile.

Questo è anche chiamato “soda da bucato” ed è una sostanza inodore, bianca e dall’aspetto granulare.

Nello specifico, lo potremmo usare al posto del bicarbonato, perché sembrerebbe essere maggiormente corrosivo, in quanto dotato di un’elevata alcalinità.

Per questo sarebbe particolarmente ideale per stappare i tubi di scarico, anche quelli del WC, agendo in più come:

  • deodorante;
  • sgrassatore;
  • igienizzante.

Insieme al carbonato di sodio utilizzeremo l’aceto di alcol, che farà le veci del classico aceto.

Questa soluzione trasparente unisce acqua e acido acetico, derivato dalla fermentazione di zuccheri come quelli della frutta.

In particolare, l’acido di alcol, oltre che avere un potere disgorgante, sarebbe un ottimo anticalcare, prezioso nella pulizia delle tubature.

Per ultimo, non potrà mancare dell’acqua calda, che stimolerà ulteriormente la reazione disintasante tra i due prodotti e servirà per sciacquare.

Quantità suggerite per un’azione rapida

Per quanto riguarda le dosi di questi tre prodotti, dovremmo utilizzare:

  • 4 cucchiai di carbonato di sodio;
  • mezzo bicchiere di aceto di alcol;
  • 1 litro d’acqua calda.

Chiaramente, se l’otturazione dovesse essere particolarmente resistente, potremmo aumentare le quantità a:

  • 6 cucchiai di carbonato di sodio;
  • un bicchiere di aceto di alcol;
  • 1,5 litri d’acqua calda.

Procedimento

Come prima cosa versiamo nello scarico il carbonato di sodio.

Dovremmo cercare di essere particolarmente veloci perché i tubi sono degli ambienti molto umidi e fanno sciogliere velocemente questa polverina.

Poi, aggiungiamo l’aceto di alcol, tutto in una volta, e lasciamo agire 3-5 minuti.

Infine, versiamo l’acqua calda, ma non bollente, che stimolerà le ultime reazioni, lasciando i tubi perfettamente puliti.

Allora, ecco qui spiegato come sturare il lavandino otturato e il WC con un rimedio diverso dalla solita combinazione sale, aceto e bicarbonato.

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