Il cavolo nero è un ortaggio appartenente alla famiglie delle Brassicaceae, note anche come crucifere. Pertanto è imparentato, per fare alcuni esempi, con il cavolfiore e con i broccoli. Se ne mangiano le foglie, usate per preparare numerosi piatti tipici del Lazio, della Campania e della Toscana.
Una delle ricette più note in cui è impiegato è la ribollita, che consiste in una zuppa di pane raffermo e verdure. In questa guida vedremo come stufare il cavolo nero per cucinare un contorno saporito. Per farlo, ci serviremo di pochi ingredienti: cipolla bianca, pancetta o spalla di prosciutto crudo tagliata a dadini, brodo vegetale, sale, pepe, aglio e olio extravergine di oliva.
Se non si ha intenzione di ricorrere al dado, ecco come preparare in casa il brodo vegetale usando degli scarti da cucina.
Dosi per 4 persone
- 800 g di cavolo nero;
- 1/2 cipolla bianca;
- 100 g di pancetta dolce o di spalla di prosciutto crudo;
- q.b. sale, pepe, olio extravergine di oliva;
- q.b. brodo vegetale;
- 1 spicchio di aglio.
Come stufare il cavolo nero per cucinare un contorno saporito e diverso dai broccoli o dalla solita lattuga
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Il primo passo è lavare e asciugare il cavolo nero, per poi pulirlo e tagliarne le foglie in listarelle. Prendere una casseruola e mettere al suo interno olio extravergine di oliva, aglio e cipolla tritati assieme alla pancetta oppure alla spalla di prosciutto crudo in dadini. Far rosolare il tutto per circa 5 minuti, non dimenticandosi di mescolare spesso. Aggiungere il cavolo nero e far insaporire per altri 5 minuti.
Trascorso questo lasso di tempo, aggiungere il brodo e mettere il coperchio sulla casseruola. Far cuocere per 20 minuti, versando altro brodo vegetale al suo interno se necessario. Infine, spegnere la fiamma e regolare di sale e pepe.
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