Due mani non bastano mai per poter fare i servizi di casa. Per quanto si cerchi di accelerare, o non si riesce a finire in tempo o si trascura qualcosa.
Alcuni ambenti inoltre sono particolarmente ostici a causa della presenza del calcare. Si tratta di macchie all’inizio di colore bianco opaco e poi giallognole e sempre più scure. Nei casi estremi persino nere come al fondo del vaso sanitario.
Non bisogna perdersi d’animo, ma se si incontra una situazione simile allora non ci resta che intervenire. Si possono utilizzare i prodotti chimici per i casi difficili. Si tenga comunque presente che questi in genere inquinano l’ambiente. Oppure si potrebbe ricorrere a qualche rimedio naturale. L’aceto di vino bianco è uno di questi e abbastanza efficace. Si può utilizzare anche in lavatrice, per eliminare le macchie e svolgere altri utili servizi.
Oltre al calcare le casalinghe sono preoccupate su come risparmiare sulle utenze, come gas, elettricità o acqua. Non molti sanno che, fatto salvo il contratto con il fornitore e la tariffa scelta, di solito vi è un orario da preferire per fare il bucato. Il giorno più conveniente è la domenica e tutti i giorni festivi. È il periodo in cui l’elettricità, solitamente, si paga di meno. Altrimenti l’orario migliore è dopo le ore 23.00. Infatti non sempre l’elettricità ha lo stesso costo per tutta la giornata e per tutti i giorni della settimana.
Una volta che la lavatrice ha terminato il suo ciclo, non ci resta che stendere i panni. Sembrerà un’operazione qualunque, ma non è così. Potrebbe farci risparmiare molto tempo nella stiratura, se fatta bene. In genere è sempre meglio stendere i panni all’aria aperta. Quando c’è molto sole e le temperature sono torride, allora meglio sfruttare l’ombra. I panni rischiano di seccarsi troppo velocemente e il calcare potrebbe anche indurirli un po’.
Come stendere i panni dopo il bucato in lavatrice e velocizzare la stiratura
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Prima di stendere i panni allo stendino o sul filo all’aperto, cerchiamo di togliere eventuali pieghe. La prima operazione allora è di scrollare i panni, proprio come facevano le nostre nonne.
Possiamo stenderli anche seguendo un criterio di tipologia. Possiamo dividere i panni secondo la loro fattura, ovvero se sono di cotone, di lino oppure di lana. Si possono stendere anche seguendo il tipo. Tutti gli slip insieme, oppure le lenzuola, le asciugamani. Da separare comunque i capi bianchi da quelli colorati, che potrebbero stingere.
Poi possiamo stendere le t-shirt seguendo la linea delle ascelle. Lì collochiamo le mollette, così come per le canottiere. Sono solo alcuni suggerimenti per vedere come stendere i panni dopo il bucato in lavatrice. Per le camicie ognuno ha il suo metodo, ma potremmo provarne uno, che sembra riuscire. Si applicano le mollette alla piega del collo, dove si appendono anche al filo. Naturalmente col collo girato al contrario. Così anche per le gonne e i pantaloni, seguendo la piega della cintura.
Per i maglioni e i capi in lana è noto che non vanno stesi. Li ritroveremo tutti allungati all’inverosimile. Invece vanno adagiati in orizzontale e non esposti ai raggi diretti del sole.
Potremo così prenderci cura adeguatamente del nostro bucato.
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