Come spremere la melagrana e fare il succo anche senza estrattore

Melagrana

La lista della spesa autunnale della frutta è ricca di prelibatezze e, al contrario di quanto potremmo immaginare, non è meno lunga di quella estiva.

Per esempio, sono pienamente di stagione le mele, le pere e l’uva bianca e nera.

Poi, possiamo trovare ancora qualche frutto rosso, come i mirtilli, e il melone a polpa bianca chiamato Piel de Sapo.

Inoltre, ricomincia il periodo dei cachi, dei kiwi, ideali per preparare squisite farciture per torte, e delle melagrane.

Queste, al femminile, sono i frutti che crescono sull’albero di melograno.

La loro forma è tondeggiante, la buccia è rossa così come i chicchi succosi che, si racconta, portino fortuna.

In cucina, si possono consumare a solo oppure possono arricchire golose insalatone, per esempio una a base di funghi freschi, rucola e scaglie di grana.

Tuttavia, con i minuscoli chicchi della melagrana si può ricavare un buonissimo succo e nell’articolo di oggi scopriremo come farlo senza estrattore.

Come spremere la melagrana e fare il succo a mano

Come dicevamo, il succo o la spremuta di melagrana, non eccessivamente dolce e molto dissetante, si può ottenere anche senza l’aiuto dell’estrattore.

Un primo metodo prevedrebbe l’utilizzo di un comunissimo spremiagrumi.

In questo caso, dopo aver lavato il frutto, dovremmo semplicemente tagliarlo a metà e spremere ciascuna metà con lo spremiagrumi.

Per recuperare più succo possibile, mentre spremiamo dovremmo esercitare una leggera pressione sulle pareti della melagrana.

Raccolto tutto il succo potremmo filtrarlo con un colino a maglie strette per eliminare eventuali impurità.

In alternativa, un secondo metodo prevedrebbe di utilizzare un comune passa pomodoro o passaverdure.

In questo caso dovremmo, innanzitutto, sbucciare il frutto per staccare i chicchi dalla buccia.

Per farlo basterebbe eliminare la calotta superiore, tagliarlo a spicchi e poi sgranarlo con le mani all’interno di una ciotola.

Poi, dovremmo versare tutti i chicchi nel passa pomodoro e passarli energicamente.

Infine, potremmo sempre filtrare la spremuta ottenuta per eliminare eventuali bucce e impurità.

Come conservare il succo

Allora, ecco qui spiegato come spremere la melagrana e fare il succo senza avere necessariamente a disposizione un estrattore.

Una volta pronto l’ideale sarebbe consumarlo nell’immediato e volendo potremmo anche zuccherarlo a piacere con del miele millefiori.

Al contrario, se ne fosse avanzato qualche ml potremmo conservarlo in frigo per circa 2 giorni.

In questo caso l’ideale sarebbe aggiungere qualche cucchiaio di succo di limone che eviterebbe una possibile ossidazione.

Inoltre, dovremmo conservare il succo in delle bottiglie preferibilmente di vetro e dotate di tappo.

Per completare, prima di servire sarebbe opportuno agitare la spremuta di melagrana per diluire eventuali depositi.

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