Gli esperti della nostra Redazione vi daranno suggerimenti su come spostare soldi da un conto corrente ad un altro senza allertare il Fisco. Occorre usare molta prudenza prima di trasferire somme di denaro perché l’occhio vigile dell’Agenzia delle Entrate potrebbe ipotizzare manovre illecite. La volontà di intestare del denaro a figli e parenti potrebbe difatti servire per nascondere contanti di cui si è in possesso e che non si intendono dichiarare. Oltre al tentativo di evasione fiscale, il trasferimento di soldi potrebbe anche tornare utile al riciclaggio di denaro sporco.
Ecco perché raccomandiamo di agire senza superficialità e di rispettare le modalità legali nel trasferire denaro. Nell’articolo “Come prelevare tutti i soldi dal conto corrente” troverete indicazioni relative alla chiusura del conto. Adesso invece ci occuperemo di come spostare soldi da un conto corrente ad un altro senza allertare il Fisco. Il che non implica necessariamente chiudere un conto bancario per aprirne un altro. Più semplicemente può accadere che si voglia spostare una determinata somma in deposito presso un istituto bancario ad un altro conto.
Come spostare soldi da un conto corrente ad un altro senza allertare il Fisco
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Ad allertare il Fisco potrebbe intervenire lo spostamento di una somma assai elevata di denaro. Soprattutto se ad effettuare il trasferimento è un contribuente che dichiara redditi nettamente inferiori rispetto a quelli che si lasciano confluire su un altro conto. Per verificare un’eventuale discordanza l’Agenzia delle Entrate ricorre al redditometro secondo il dettato legislativo del Decreto n. 78/2010. La discordanza deriva dal fatto che non coincide affatto l’ammontare dei redditi che si dichiarano e le somme che si spostano tramite bonifico.
Potrete dunque trasferire del denaro con strumenti tracciabili come il bonifico purché si abbiano motivazioni valide e lecite. Con ciò si intende ad esempio il prestito di denaro senza interessi che può intercorrere fra genitori e figli. O in alternativa è assolutamente legale spostare soldi per acquistare o vendere beni e oggetti. Quando, ad esempio, si intende vendere dell’oro che si possiede o che rientra nell’eredità. O anche nel caso in cui si acquisti qualcosa da un venditore privato e si emette un bonifico. Quel che risulta fondamentare riguarda la provenienza lecita del denaro che si riceve o si invia. Perciò conviene sempre specificare nella causale del bonifico il motivo del trasferimento di somme di denaro. Ne consegue che finché riuscirete a dimostrare la provenienza legale del denaro che trasferite da un conto ad un altro non avrete alcunché da temere.