Il segreto per mangiare il pesce in abbondanza senza spendere una fortuna è sapere scegliere i prodotti più succulenti ed utilizzarli nelle giuste ricette, valorizzandoli a seconda dei contesti.
Ciò non va in contraddizione con il legittimo desiderio di mantenere i prezzi sotto una certa soglia. Anche perché mangiare pesce viene normalmente considerata una pratica salutare. È dunque bene fare di necessità virtù, ed armarci di qualche piccolo segreto che ci può aiutare per andare in questa direzione.
È piuttosto notorio che il pesce azzurro ha spesso prezzi più accessibili rispetto ad altre specie che vengono da lontano. Ma quali di preciso? Un nome tra i vari che dovremmo tenere a mente a quello del pesce serra, per almeno tre motivi, che ora vedremo. Meglio comprare questo pesce, che è saporito, quasi come spigola ed orata ma molto meno caro: da provare!
Nutriente e poco caro
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Il pesce serra non viene considerato pregiato in Italia (a differenza di Grecia e Turchia) perché appartiene ai pesci cosiddetti poveri e azzurri. Questo riduce di molto il prezzo, spesso non superiore ai 12 € al chilo; nulla rispetto a specie più ricercate e pregiate. Inoltre, è considerato un alimento facile da sbagliare nella preparazione. Il motivo è piuttosto semplice. La sua carne è piuttosto fibrosa e saporita. Ciò significa che a mantenerlo troppo in cottura, o non alleggerendo il sapore con ricette consigliate, il rischio di mangiare un prodotto dal sapore tenace e troppo intenso aumenta. Ma non serve inventarsi nulla, basta prepararlo correttamente. La stessa precauzione vale per un prodotto poco fresco, ma questa è una condizione generale di tutto il pescato.
Il secondo motivo per cui vale la pena mettere nel nostro carrello il pesce serra è che è altamente nutriente. In particolare, è ricco di proteine, acidi polinsaturi del tipo omega tre e vitamine. Siamo dunque sicuri di assicurare al nostro organismo un piatto ricco.
Infine, un esemplare di serra ben preparato è in grado di fare degna figura a tavola, anche per un pranzo domenicale. Siamo sempre alla ricerca del benessere dei nostri ospiti, così proviamo a stupirli con preparazioni dal nome altisonante. Ma realizzare un pesce serra al cartoccio con gli aromi giusti risulterà molto apprezzato.
Come spigola ed orata ma molto meno caro: da provare!
Il segreto allora è utilizzare un’arancia nella cottura al cartoccio. Il trucco è semplice, ma davvero utile. L’arancia è in grado di ammorbidire la carne e l’aroma. Poniamo alcune fatte tanto all’interno che al di sopra dell’esemplare in cartoccio. Arricchiamo poi il condimento con il classico filo d’olio, prezzemolo e rosmarino, oltre ad uno spicchio d’aglio.
Manteniamo però attenzione all’orologio, visto che il rischio è di far diventare tenace la carne. Per un esemplare grande, di circa un chilo, 30 minuti di cottura a 180° in forno statico sono considerati sufficienti. In generale teniamo a mente che una buona indicazione è quella di cuocere 15 minuti per ogni 500 grammi di prodotto.
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