Quando stiamo a tavola e mangiamo con tranquillità possiamo assaporare i vari gusti delle pietanze e a volte riconoscere ogni ingrediente. Mani sapienti hanno saputo cucinare pasta o carne magari usando erbe aromatiche e spezie di vario tipo.
Quando si eseguono alcune ricette potrebbe servire un elemento liquido. Oltre all’acqua e al latte, infatti, a volte è necessario aggiungere del vino.
Quello più usato in cucina è il vino bianco secco. Ricette salate e anche dolci vengono arricchite da questo ingrediente particolare.
La tradizione vinicola ha radici molto lontane nel tempo. In special modo l’Italia produce ed esporta vini e spumanti di qualità in tutto il Mondo.
Tenere in casa vini rossi, bianchi o qualche spumante può servire per pasteggiare ma anche per cucinare. Potrebbe capitare di essere certi di averne a casa ma poi di scoprire il contrario.
Vediamo adesso come sostituire il vino bianco se per caso lo abbiamo finito e stiamo preparando una ricetta che lo richiede.
Alcune alternative
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Se dobbiamo sfumare un risotto o altro e abbiamo scoperto la mancanza di vino bianco secco a casa, basterà ad esempio, miscelare stesse dosi di aceto bianco di vino con acqua.
Un’altra alternativa, specialmente per un secondo a base di pesce o pollo, consiste nello spremere un limone in mezzo bicchiere d’acqua. Anche in questo caso l’acidità dell’ingrediente verrà mitigata, esaltando il sapore del piatto senza coprirlo.
Per preparare dei biscotti o dei dolci tradizionali che prevedono la presenza del vino, possiamo usare del succo di mela con l’aggiunta di qualche goccia di aceto.
Altri sostituti possono essere i liquori. In particolare si potrebbero usare il brandy o la vodka per ricette salate e il rum o il marsala per quelle dolci.
Infine, il succo d’uva con qualche goccia di limone potremmo usarlo sia per i piatti salati che dolci.
Come sostituire il vino bianco nel risotto o nei dolci in cucina e per sfumare
Il vino bianco si usa in tante ricette, ma anche il vino rosso è uno dei protagonisti della nostra cucina. Berlo per accompagnare i secondi piatti è piacevole, ma si usa anche in alcuni risotti e per i secondi piatti. Pensiamo ad esempio agli arrosti. Anche in questo caso se viene a mancare si può sostituire in emergenza con altro.
Se abbiamo del succo di mirtillo o di melograno, allunghiamolo con un po’ di aceto. Se all’assaggio è troppo acido, correggiamolo con un pizzico di zucchero. Inoltre, anche l’aceto di vino rosso un po’ diluito in acqua potrebbe servire. Altra idea è quella di mescolare in 200 ml di acqua 2 cucchiai di aceto rosso e un po’ di zucchero.
Al posto di qualche ingrediente si possono usare delle alternative valide a volte, quindi, salvando il piatto.
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