Tutti al capezzale delle famiglie che stanno soffrendo per i disagi causati dal coronavirus. Ora arriva la proposta di come sospendere rate di prestiti e finanziamenti avanzata dall’Associazione italiana del credito al consumo e immobiliare. Chissà se verrà accolta in pieno. La moratoria si rivolge a chi ha perso lavoro oppure ha avuto un calo drastico del fatturato come i professionisti, autonomi. L’idea è di sospendere rate di prestiti e finanziamenti al di sopra dei 1000 euro per sei mesi. Su questa misura da adottare c’è l’unanimità di tutte le associazioni di consumatori presenti in Italia. Tra le misure prese in considerazione dal Governo, qualcosa che si riferisse al credito al consumo era stato totalmente ignorato.
Come richiedere la sospensione
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La sospensione non sarà automatica. Per avere la moratoria bisogna contattare la società che ha emesso il prestito o finanziamento e vedere in che termini concede la sospensione. Non potrà superare i sei mesi e tra le parti possono essere trovati accordi anche per un periodo più breve. Le soluzioni proposte sono la sospensione dell’intera rata oppure della sola quota capitale. Anche i debitori in ritardo di massimo due rate possono chiedere la moratoria ma l’importante che il prestito non sia stato richiesto per rinegoziare uno già in corso e non pagato. Infine non è escluso che anche sul quinto dello stipendio si possa ottenere la stessa sospensione. In questo caso bisogna avere l’assenso del datore di lavoro.
Chi può ottenere la sospensione delle rate di prestiti e finanziamenti
Non tutti possono avere questo beneficio. La moratoria riguarda chi ha un lavoro atipico, ha perso completamente il lavoro nel periodo del coronavirus fino al 30 giugno oppure ha avuto una riduzione dell’orario di lavoro o finito in cassa integrazione. A questa platea si aggiungono professionisti e autonomi. Vengono tenuti in considerazione i seguenti parametri: calo del fatturato del 33% in un trimestre successivo al 21 febbraio rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Si autocertificherà il calo.
Cosa fare tra sospensione della rata o della quota capitale
Sospendere la sola quota capitale è più economico perché nell’altro caso alla finanziaria che ha emesso il prestito si pagano gli interessi sugli interessi non pagati. La quota capitale è la fetta più grande della rata mensile. Meglio pagare regolarmente poche decine di euro di interessi per non vedersi poi pagare euro in più. Ora sapete tutto su come sospendere rate di prestiti e finanziamenti.