Se abbiamo la casa al mare che ha i soffitti alti ma qualche camera in meno, possiamo recuperare spazio sviluppando un progetto in altezza che ci permetta di avere un numero maggiore di ospiti. I popoli scandinavi sono maestri dell’arredo ma anche nel trovare una soluzione ai problemi della nostra casa.
Si avvicina l’estate e i problemi della casa al mare si ripropongono in attesa che vengano risolti una volta per tutte. Se abbiamo fatto un investimento e abbiamo comprato un casale vicino al mare oppure un appartamento con il soffitto alto non dovremmo abbandonare l’idea che recuperare spazio è possibile. Anche spendendo poco. Lo spazio in alto è un vero e proprio spreco e rimediare potrebbe essere più facile di quanto immaginiamo.
Lo spazio sopra i 2,50 metri è inutilizzato. Avere l’altezza minima per creare un soppalco è la prima condizione e anche quella fondamentale per sviluppare il nostro progetto. Nelle case al mare ma anche negli appartamenti di città, il soppalco è sempre un’ottima soluzione. Nelle camere da letto e nei soggiorni, 2,50 metri è l’altezza minima richiesta, che scende a 2,20 per cucine, bagni e camminamenti. Informiamoci presso il Comune di competenza circa la possibilità di fare questo tipo di lavori soprattutto se le case sono datate.
Come soppalcare la casa al mare, costi e spazi
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Gli svedesi costruiscono soppalchi sia nelle case principali che nelle loro seconde case immerse nel verde e nella natura. Copiamo l’idea per le nostre case al mare e rispalmiamo tanti soldi. Molti materiali possono essere reperiti nei magazzini edili, l’importante è che siano robusti e adatti al lavoro da svolgere. In Svezia si costruisce con materiali del posto, noi facciamo altrettanto. Il soppalco sarà ben integrato con la casa e con l’ambiente che ci circonda. Legno caldo e coibentazione ci permetteranno di avere in inverno la zona più riscaldata della casa al mare proprio nel soppalco. La coibentazione in eps con finiture in legno non costa tanto ed è efficace. Scegliamo lo spessore in base alle caratteristiche del luogo dove si trova la casa.
Il legno è sempre il materiale più sicuro e resistente perché spesso i muri delle case al mare sono forati e non adatti a essere caricati da strutture prefabbricate. Il legno inoltre costa meno perché ne troviamo di vari tipi nei magazzini edili. I pilatri in legno sono montanti molto resistenti. Se scegliamo il legno lamellare il costo potrebbe aggirarsi sui 50 euro al metro quadro, se scegliamo il legno massello potremmo arrivare a 100 euro. Soppalcare 20 metri quadrati potrebbe costarci tra i 3.000 e gli 8.000 euro. Se lo spazio a disposizione è inferiore ai 2 metri il nostro soppalco potrò essere utilizzato solo come magazzino.
Usi alternativi
Se stiamo pensando a come soppalcare la casa al mare dobbiamo concentrarci sullo spazio che abbiamo a disposizione. Per camminare dritti nel soppalco abbiamo bisogno di 4,5 metri e se non li abbiamo non dobbiamo disperare. Le case al mare vengono vissute di meno e in maniera diversa rispetto agli appartamenti di città. Per creare un’alcova in cui dormire la notte, lo spazio che abbiamo a disposizione sarà più che sufficiente. La scala scorrevole di sotto permetterà di recuperare spazio oltre che nella parte superiore anche in quella inferiore in cui potremmo sistemare una scrivania oppure una libreria.
Il soppalco in genere viene pensato per il salotto in cui c’è più spazio. L’uso che ne facciamo può essere diverso a seconda delle circostanze. Una camera in più per gli ospiti, uno studio per quando lavoriamo, un’area relax in più in cui leggere e riposare. Il soppalco è sempre un ottimo investimento