Dire basta al cibo spazzatura è un proposito che facciamo spesso e manteniamo quasi mai. Mangiare alcuni alimenti ripetutamente e senza misura, alla lunga può danneggiare la salute oltre che la linea.
A volte siamo più spinti ad eliminare le schifezze dalla nostra alimentazione quando abbiamo un obiettivo. Sarà il fine a giustificare i mezzi, se dobbiamo affrontare la prova costume o indossare per un’occasione importante un abito che ci va un po’ stretto. Se l’obiettivo non c’è, dobbiamo inventarlo, pur di allontanare dalle nostre abitudini alimentari questi cibi dannosi.
Come smettere di mangiare schifezze e cibo killer più alcuni suggerimenti di cibi che saziano con poche calorie
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Anche le filosofie orientali ci insegnano che una vita sana e longeva passa per la tavola. L’alimentazione deve essere il più naturale possibile, evitando cibi raffinati e troppo lavorati. In cima alle classifiche dei cibi cosiddetti killer troviamo wurstel di carne, panini elaborati e bevande zuccherate.
La Coldiretti ha anche stilato un dossier che include i prodotti più pericolosi perché contenenti sostanze dannose per la salute. Nel 2021 i cibi esteri segnalati sono stati i semi di sesamo indiani, la carne di pollo polacca, frutta, verdura, pistacchi e fichi secchi turchi. Anche ostriche francesi, arachidi degli USA e dell’Argentina e pepe nero del Brasile.
Sarebbe opportuno che nel mercato italiano potessero entrare soltanto alimenti prodotti in Paesi che seguono regole sanitarie e di sicurezza simili alle nostre. Può metterci al riparo dai danni alla salute la nostra capacità di scelta e la determinazione.
Commettiamo errori alimentari in ogni momento della giornata. Dalla colazione con merendine preconfezionate e brioches molto caloriche a pranzi da street food. Da aperitivi alcolici con tapas molto condite a cene con alimenti surgelati.
Perché mangiamo alimenti dannosi e cosa preferire per fermare la fame
Purtroppo, i junk food ci vengono offerti nelle maniere più appetibili. Il loro altissimo contenuto in zuccheri, grassi e sale attrae le nostre papille gustative e la nostra psiche. Gli elementi contenuti attivano i neurotrasmettitori creando appagamento e dipendenza, rendendoci di fatto succubi delle nostre stesse scelte. Inoltre, avendo sempre a disposizione del cibo, tendiamo a consumarlo per fame emotiva più che fisiologica.
Non dobbiamo buttarci in diete ferree che possono essere sostenute solo per brevi periodi, ma occorre acquisire un nuovo rapporto con l’alimentazione. Abitudini stabili e routinarie che ci portino a preferire cibi poco lavorati, ricchi di nutrienti ma con poche calorie sono la svolta per la longevità e la salute.
Se la fame incombe, è possibile scegliere oculatamente dei cibi con potere saziante ma che non impattino negativamente sul nostro corpo. Vediamo alcuni esempi. L’avena ha poche calorie e molte fibre o lo yogurt greco contiene meno zuccheri rispetto agli altri. I frutti di bosco, che contenendo pectina, aumentano il senso di sazietà e i popcorn senza condimenti sono più che adatti. Anche patate, uova, legumi e fiocchi di latte possono essere ottimi alleati. Le proteine hanno il potere di tenere a bada la fame e le fibre aumentano il senso di sazietà. Teniamo presente questi pochi consigli per capire come smettere di mangiare schifezze e mantenerci sani e in forma.
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