È un problema che pensiamo abbiano solo gli altri, fino a quando le conseguenze ci portano il prezzo da pagare. Viene definito shopping compulsivo, cioè un divertimento inizialmente sotto controllo che acquisisce sfumature psicologiche che ci impediscono di smettere.
Uno studio norvegese ha stilato 7 punti attraverso cui capire se ne soffriamo e se è il caso di intervenire prima di mandare in fallimento il bilancio domestico e la vita famigliare:
- ci potremmo trovare in uno stato di sofferenza quando il pensiero degli acquisti è sempre presente;
- spendere migliora il nostro umore;
- tralasciamo i nostri impegni per scegliere gli oggetti da comprare;
- per provare soddisfazione dobbiamo fare un numero maggiore di acquisti;
- impieghiamo la nostra buona volontà per smettere ma non ci riusciamo;
- ci sentiamo male quando evitiamo di spendere;
- spendiamo così tanto da mettere a rischio il nostro equilibrio psichico.
Come smettere di comprare vestiti senza metterli e in che modo combattere dipendenza da acquisti compulsivi e spese pazze
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Lo shopping è gratificante perché crea uno stato di euforia dovuto all’aumento della serotonina e della dopamina in circolo. Si comincia a comprare tanto quando non riusciamo a esprimere in altro modo il nostro carattere esuberante oppure quando siamo ansiosi e depressi e acquistare ci fa rilassare. Poter mostrare abiti abiti nuovi ogni volta che abbiamo un incontro sociale è un modo di esternare la nostra personalità. Il problema compare quando abbiamo a che fare con una compulsione, cioè un atto ripetuto in maniera ossessiva, un eccesso che finisce per danneggiarci.
Il malessere che proviamo quando non facciamo acquisti è una sorta di astinenza che agisce con gli stessi principi validi per un consumatore di sostanze proibite. Nonostante il tentativo di resistere, si verifica una perdita di controllo che ci porta a ripetere quel comportamento. Una volta fatti gli acquisti potremmo provare vergogna o sensi di colpa. Ma si tratta solo di un circolo vizioso che dovremmo impegnarci a spezzare.
Reagire o farci aiutare
Per capire come smettere di comprare vestiti, potremmo analizzare il rapporto che abbiamo con essi. Se nel nostro guardaroba ci sono molti capi che abbiamo comprato e non abbiamo indossato, è su di loro che dovremmo concentrarci. Perché sembrerà banale, ma possiamo spezzare il circolo vizioso solo smettendo di comprare per un certo periodo e cominciando a indossare i capi acquistati e mai utilizzati. Possiamo provare per 2 settimane e poi arrivare a 1 mese per poi provare a resistere per periodi più lunghi.
È vero che questo potrebbe non bastare. Di fronte a una sofferenza psicologica, è alla radice del male che dovremmo andare. Quindi sarà senz’altro utile una terapia mirata che ci aiuti a capire quale sia il vero problema che ci sta mettendo in difficoltà.
Nel frattempo, però, proviamo a stabilire un budget mensile di spesa e cerchiamo di fare acquisti che siano realmente utili, necessari e soddisfacenti. Con una lista compilata settimanalmente, provare ad aumentare la somma da risparmiare potrebbe non essere così difficile come immaginiamo.
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