Se si è stati assunti da poco magari si vuole verificare che il contratto sia stato regolarmente registrato. Alle condizioni pattuite con il datore di lavoro. Come fare? Ecco quattro metodi utili per farlo. Come si può scoprire se si è assunti regolarmente?
Può capitare che il datore di lavoro non consegni il modello Unilav o che il documento non sia protocollato. Quindi è lecito chiedersi se il contratto è in regola o ci sono problemi di vario genere.
È possibile verificare l’assunzione in questo modo
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a) Verifica tramite scheda anagrafica. Basta andare al Centro per L’impiego della propria zona e richiedere la scheda anagrafica professionale. Si può anche richiedere lo storico lavorativo per avere un curriculum completo della carriera lavorativa.
Se la nuova assunzione non dovesse comparire, potrebbe essere che sia passato troppo poco tempo. Ma se dopo qualche settimana non risultasse ancora nulla, è bene allertare il personale del Centro per l’Impiego. Potrebbe trattarsi di un disguido o il datore di lavoro non ha comunicato nulla.
b) Verifica attraverso il CU. Il modello CU, o certificazione unica, deve essere presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, deve essere allegato alla dichiarazione precompilata, nel 730 o modello Redditi. Se non compare il datore di lavoro non ha comunicato alcuna assunzione.
c) Verifica estratto conto INPS. Entrando nell’area personale sul sito dell’INPS è possibile verificare se sono stati accreditati contributi per il rapporto di lavoro. Se non sono presenti è probabile che non sia mai stata comunicata alcuna assunzione;
d) Contratto di lavoro a condizioni diverse dalle pattuite. Potrebbe capitare che risulti la comunicazione dell’assunzione. Ma a condizioni diverse. Ad esempio, invece di un contratto full time potrebbe risultare un part time. Se dovesse essere questo il caso, si può procedere per vie legali e comunicare il fatto all’ispettorato del lavoro.
Ed ecco come si può scoprire se si è assunti regolarmente. Va ricordato che al momento dell’assunzione il datore di lavoro deve consegnare il contratto al dipendente. Con allegate le specifiche su orari, retribuzione, inquadramento, ferie, ecc. In caso contrario, il datore di lavoro rischia multe abbastanza salate.