Di origini liguri, il pesto non è una scoperta particolarmente datata, sembrerebbe infatti risalire all’Ottocento. Ingrediente principe il basilico, per il pesto alla genovese si utilizza la pianta dalle foglie piccole. Oltre al sapore intenso, ricordiamo che il basilico è ricco di calcio, potassio, ferro e vitamina C. Questo è certamente un elemento da non sottovalutare per la nostra salute. Questa pietanza dalle origini non troppo antiche, diventa nota nel Mondo quando gli equipaggi delle navi mercantili salpavano dal porto di Genova verso mete lontane.
Quale pasta usare
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Generalmente la tipica pasta con il pesto alla genovese consiste nelle classiche trofie al pesto. Tuttavia, come la maggior parte degli chef ci insegnano, la tradizione va sempre rivisitata. In cucina si deve sperimenta e dunque al pesto sono stati abbinati diversi formati di pasta. Senza dubbio dev’essere ruvida, per trattenere meglio il condimento, in questo caso il pesto. Tra le varie proposte, ricordiamo gli gnocchi di patate, le linguine, i testaroli e addirittura le lasagne al pesto. La scelta è ampia, è solo questioni di gusti. Inoltre il pesto è sempre più usato per condire vari tipi di pizza. Utilizzato per insaporire le bruschette, serve a decorare anche piatti più sofisticati.
Come si prepara l’originale pasta con il pesto alla genovese
Come abbiamo detto, nella ricetta tipica ligure, si usano principalmente le trofie. Gli ingredienti con cui è preparato il pesto sono prima di tutto il basilico genovese, l’aglio, i pinoli, olio extravergine di oliva, Parmigiano Reggiano, pecorino e sale. Naturalmente tutti gli ingredienti sono in seguito “pestati”. Non tutti però sanno realmente come si prepara l’originale pasta con il pesto alla genovese. I genovesi infatti abbinano le trofie con il pesto ad altri due ingredienti. Un’armonia di sapori che deriva dall’aggiunta al piatto di patate e fagiolini lessi. Questi due ingredienti delicati, uniti al pesto colorano e insaporiscono il piatto.
Conservare il pesto alla genovese correttamente per utilizzarlo al meglio
Chi ama questa ricetta, spesso decide di preparare il pesto a casa propria con ingredienti freschi e profumati. Tuttavia la genuinità del prodotto comporta l’assenza di conservanti. Appena pronto è possibile conservare il pesto in frigorifero per massimo tre giorni. Nel caso volessimo conservarlo per più a lungo è possibile congelarlo. In questo caso, a seconda della quantità, converrebbe dividere il pesto in porzioni per poi scongelare e consumare all’occorrenza.
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