Si dice spesso che siamo fissati con l’estero e con gli altri Paesi, che non ci accontentiamo mai e pensiamo solo ai difetti dell’Italia. Eppure gli italiani si sentono penalizzati in tanti campi e quando creiamo i paralleli con gli abitanti di altre regioni europee le differenze saltano agli occhi.
Ci piacciono i Paesi scandinavi ma non ci vivremmo mai per via del clima. Storia, paesaggi, cibo, monumenti, cultura, musica e spettacoli in Italia sono sempre stati al top e lo saranno per molto tempo. Le differenze con il Nord Europa forse le fanno i cittadini stessi. Quando ci si presenta alle elezioni in Finlandia ci si dimette dal lavoro che si sta svolgendo. Non esistono conflitti di interessi, paghi le tasse e risulta dalla tua patente di guida. Esiste un solo documento che serve da patente, carta d’identità e tessera sanitaria, le bollette si pagano via banca, il contante è lasciato solo ai turisti.
E quando si viene fermati dalla stradale perché abbiamo superato il limite di velocità? In Finlandia le multe si pagano in base al reddito. Se a superare il limite di velocità è una persona che guadagna 7 milioni, la multa sarà di 170 mila euro. È quanto successo nel 2004 a un milionario che ha dichiarato che per i ricchi vivere in Finlandia è impossibile. Eppure un sondaggio del 2009 ha confermato che ai finlandesi va bene così. Il 60% è d’accordo con questa norma che cerca di tutelare l’equità sociale.
Un esempio per tutti
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Come si pagano le multe in Finlandia? In base al reddito ed è così addirittura dal 1921. È un caso studiato da tanti anni nei corsi di Scienza delle Finanze e Diritto Comparato. In Italia la progressività delle tasse è sancito dall’art. 53 della Costituzione, ma per le multe è diverso. La multa non è considerata imposta o tassa ma sanzione amministrativa che serve allo Stato per autofinanziarsi. Lo scopo è quello di punire un comportamento scorretto ma anche si scoraggiare le persone a ripetere il reato più volte.
Questo però comporta un problema. Se una persona guadagna 1.000 euro al mese sarà portato e seguire le regole perché una multa di 100 euro pesa sul bilancio della famiglia. Ma se una persona guadagna 20.000 euro al mese, quei 100 euro non lo porteranno a non ripetere il reato perché il peso specifico sarà nettamente inferiore.
Come si pagano le multe in Finlandia: è possibile farlo in Italia?
La discussione è viva e infuoca gli animi. Chi lega il guadagno all’impegno ed è convinto che chi si impegna di più guadagna di più, vede una penalizzazione troppo severa nella progressività delle multe. D’altra parte non è detto che chi si impegna di più guadagni di più. È necessario capire quale debba essere la priorità e agire di conseguenza.
Esiste comunque nel nostro ordinamento una legge che già si avvicina alla progressione delle multe in base al reddito. La legge 14/2009 all’art.44 stabilisce che le sanzioni riguardanti il presente Capo possono essere aumentate fino a 4 volte se sono inefficaci per via delle condizioni economiche del contravventore. In questo caso si tratta del codice della Privacy ma non è detto che questa fattispecie non possa essere utilizzata anche per casi differenti se la scelta sarà quella di imitare la Finlandia. Vedremo cosa dirà il futuro.