Come si fa a calcolare la pensione contributiva spettante, ecco la guida al calcolo

Come si fa a calcolare la pensione contributiva spettante-Foto da pixabay.com

Uno dei dubbi maggiori che accompagna i lavoratori una volta che hanno già definito la loro data di pensionamento riguarda l’importo della pensione che prenderanno. Tra montante contributivo, rivalutazione e coefficienti di trasformazione, il calcolo può sembrare una cosa difficile da comprendere.

Adesso però con parole semplici, spiegheremo come si fa a calcolare la pensione mensile che il lavoratore prenderà e che sarà calcolata con il sistema contributivo.

Come si fa a calcolare la pensione contributiva spettante

Chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995, ha diritto al calcolo contributivo della pensione. In pratica, la pensione esce fuori come importo, dalla somma di tutti i contributi versati dal lavoratore durante la carriera. Infatti tutti i contributi finiscono in una specie di grande salvadanaio che si chiama montante contributivo. Questo salvadanaio viene aperto nel momento in cui il lavoratore arriva alla pensione. I soldi all’interno del montante, devono essere rivalutati al tasso di inflazione. Per esempio, i contributi versati nel 2021 vanno rivalutati all’8,1% per il 2022 e poi al 5,4% (ma il tasso è provvisorio) per il 2023. E così a ritroso per tutti i contributi più vecchi. Una volta rivalutato il montante dei contributi, si ha quello che potremmo definire la base di calcolo della pensione futura.

Il calcolo con il montante contributivo

Il risultato del montante contributivo rivalutato, va passato per i coefficienti di trasformazione che per il 2024 sono gli stessi del 2023 e cioè:

  • 57 anni di età: coefficiente 4,186%;
  • 58 anni di età: coefficiente 4,289%;
  • 59 anni di età: coefficiente 4,399%;
  • 60 anni di età: coefficiente 4,515%;
  • 61 anni di età: coefficiente 4,639%;
  • 62 anni di età: coefficiente 4,770%;
  • 63 anni di età: coefficiente 4,910%;
  • 64 anni di età: coefficiente 5,060%;
  • 65 anni di età: coefficiente 5,220%;
  • 66 anni di età: coefficiente 5,391%;
  • 67 anni di età: coefficiente 5,575%;
  • 68 anni di età: coefficiente 5,772%;
  • 69 anni di età: coefficiente 5,985%;
  • 70 anni di età: coefficiente 6,215%;
  • 71 anni di età: coefficiente 6,466%.

Il calcolo della pensione è semplice. Il montante va moltiplicato per il coefficiente in base all’età del pensionato il giorno dell’uscita dal lavoro e diviso per 13 quanti sono i mesi della pensione.

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