Il cioccolato fuso può essere utilizzato per arricchire molte ricette di dolci. Realizzarlo sembra semplice ma, senza saperlo, puoi commettere degli sbagli che pregiudicano il risultato. Ecco quali.
Quando vogliamo preparare con le nostre mani qualcosa di dolce e, magari, arricchire dei biscotti o una torta, pensiamo al cioccolato. La presenza di questo ingrediente è, molto spesso, irresistibile e non si può negare che piaccia a molti. Un uso semplice del cioccolato nei preparati dolciari lo vuole sciolto in forma liquida per la guarnizione finale. Per fare questo, puoi essere solita utilizzare la tecnica cosiddetta a bagnomaria.
Si tratta di un metodo atto a sfruttare, in maniera indiretta, il calore emesso dall’evaporazione di una pentola di acqua in cottura. E che fa sciogliere il cioccolato posto in un recipiente sovrastante. Tutto ciò non è complesso ma alcuni sbagli possono pregiudicare la buona riuscita del risultato.
Come sciogliere il cioccolato? Ecco cosa non fare
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Quando ti appresti a sciogliere il cioccolato, il primo errore lo puoi commettere già quando prendi la tavoletta. E può essere quello di adagiarla così com’è, intera, nel pentolino. Oppure la spezzi troppo grossolanamente, lasciandola in grossi tocchi. Questi sbagli sono molto comuni e il rischio è quello di una liquefazione del cioccolato non uniforme, non completa. Per una fusione perfetta, la tavoletta andrà spezzettata in piccoli pezzi della stessa dimensione. Per aiutarti, quindi, puoi usare un coltello.
No al coperchio
Puoi pensare di sciogliere a bagnomaria il cioccolato più rapidamente ponendo il coperchio sul pentolino in cui lo hai spezzettato. Ecco un altro errore, il secondo, da non fare. Il coperchio sul pentolino con il cioccolato non ne velocizza la liquefazione ma può, invece, rovinare del tutto il risultato. Questo perché il calore non ha modo di sfogarsi e, rimanendo chiuso nel pentolino con coperchio, da origine al fenomeno della condensa. Quest’ultima crea la comparsa di pericolose gocce di acqua che, cadendo nel cioccolato, comportano la formazione di grumi. Il preparato finale, quindi, risulterà duro e pastoso.
Attenzione a mescolare nel modo giusto
Niente coperchio, dunque, sul pentolino del cioccolato fuso! E attenzione, ora, all’ultimo errore, ossia quello di non mescolarlo. Si può essere tentate di lasciare che il calore faccia il suo corso e sciolga il cioccolato ma è sbagliato non mescolare il liquido ottenuto. Per favorire lo scioglimento omogeneo dell’ingrediente, bisogna iniziare a mescolarlo al primo accenno di fusione.
Allo scopo, può essere ideale una spatola in silicone, da usare delicatamente e sempre nello stesso verso. Questa azione eviterà il formarsi di grumi che, come abbiamo già detto, rendono il composto un impasto duro. Dunque, come sciogliere il cioccolato? Ecco, ora hai capito cosa non devi sbagliare.