Come scegliere, pulire e cucinare un cavolfiore per piatti sempre perfetti

cavolfiore

Al forno, in padella, gratinato o semplicemente bollito in pentola, il cavolfiore è uno degli ingredienti di stagione che più si presta alle tantissime ricette del periodo. Il sapore delicato, in contrasto con il suo odore intenso, fanno di quest’ortaggio un prodotto che si ama, oppure si odia. Ad ogni modo, il cavolfiore è ricchissimo di proprietà, in cucina è versatile e fa anche bene alla salute. Inoltre, è anche povero di calorie. Infatti, su 100 grammi di cavolfiore crudo si calcolano 25 calorie suddivise in:

  • 51% di proteine;
  • 42% di carboidrati;
  • 7% di lipidi.

Il cavolfiore sembrerebbe anche favorire il metabolismo e apporterebbe fibre in grado di supportare il buon funzionamento dell’intestino. Inoltre, contrasterebbe l’assorbimento di colesterolo e zuccheri. Dunque, consumarlo è un piacere per il palato e per il nostro benessere.

Capire come scegliere, pulire e cucinare l’ortaggio è fondamentale per servire un pranzo o una cena gustosa

Partiamo dalla scelta del cavolfiore migliore. Per un cavolfiore fresco, si consiglia di acquistare quello dalle cimette strette. Tra le infiorescenze non dovrebbero esserci dei germogli verdi. Inoltre, le foglie dovrebbero apparire forti e dure a piegarsi e spezzarsi.

Per quanto riguarda la pulizia dell’ortaggio, meglio agire in questo modo. Eliminare innanzitutto la base. Dividere il cavolfiore in piccole cimette e poi, sciacquarle con cura sotto l’acqua corrente. Chi, intende, invece, cuocere il cavolfiore per intero, allora dovrà mettere in ammollo l’ortaggio in acqua e aceto bianco per almeno 30 minuti. Poi, sciacquare con acqua fredda e procedere con la ricetta.

Ad ogni modo, molti chef rinomati consigliano di lessare leggermente il cavolfiore (in acqua salata o al vapore) prima di ogni ricetta. Dunque, dove aver visto come scegliere, pulire e lavare il cavolfiore, vediamo come eliminare il suo cattivo odore durante la cottura.

Perché il cavolfiore puzza e come togliere il cattivo odore dalla cucina?

Nel momento in cui viene cucinato, il cavolfiore emana un odore acre, persistente e decisamente poco invitante. Il motivo è molto semplice! Il cavolfiore, come d’altronde tutti i cavoli, contiene dei composti a base di zolfo. Con il caldo della cottura, questi composti maleodoranti si liberano, propagandosi nell’aria. In verità, ciò accade solo nei primi 6-7 minuti di cottura. Poi, la puzza sparisce quasi del tutto. Tuttavia, l’odore è talmente forte che può infestare anche per giorni interi la cucina. A tal proposito, esistono diversi rimedi naturali per contrastare il cattivo odore.

Tra i rimedi più semplici, sicuramente c’è la scelta della pentola a pressione che riesce ad attenuare la fuoriuscita del cattivo odore. Un piccolo escamotage, molto gettonato, è quello di aggiungere nell’acqua di cottura anche qualche foglia di alloro, oppure una patata sbucciata. Pare funzionare bene anche aggiungere in acqua una fetta di pane raffermo bagnata nell’aceto bianco. Alcuni trucchetti naturali, poi, sono utili non solo per cuocere questo tipo di ortaggio ma anche per cucinare i broccoli senza l’inconveniente della puzza.

Una ricetta facile e sfiziosa per mangiare un contorno gustosissimo

Dopo avere visto come scegliere, pulire e eliminare la puzza, vi suggeriamo una ricetta per cucinare questo alimento prezioso in modo semplice e sfizioso. Mai provato il cavolfiore alla curcuma? Un contorno speziato facilissimo che stuzzica l’appetito di grandi e piccini.

Ingredienti 

  • 800 g di cavolfiore;
  • 4 cucchiai di pangrattato;
  • 2 cucchiai di curcuma in polvere;
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato;
  • sale e pepe nero macinato q.b.
  • olio extra vergine d’oliva q.b.

Procedimento 

Lavare il cavolfiore e poi portare a bollore in acqua salata. Far sbollentare per qualche minuto e poi sollevare con l’aiuto di una schiumarola. Per bloccare la cottura ed evitare che si sfaldino, immergere le cimette all’interno di una ciotola con dell’acqua fredda. Poi, trasferirle in un’altra ciotola e aggiungere il pangrattato, il parmigiano, la curcuma, il sale e il pepe. Prendere una teglia e rivestirla con della carta da forno. Adagiare le cimette di cavolfiore e irrorare con l’olio. Infine, infornare impostando la temperatura a 180° C per circa 20 minuti.

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