In questo scorcio di 2020, sono in tanti a fare i lavori di casa e approfittare del bel tempo e delle agevolazioni fiscali previste dal Governo. Un possibile dubbio di tanti proprietari di casa può riguardare come scegliere le piastrelle del bagno e non fare errori. Perché si tratta di interventi che una volta fatti poi quasi sicuramente resteranno in piedi per un bel pò di anni. Entriamo nel vivo e vediamo come scegliere al meglio.
Primo: non seguite le mode
Questo aspetto ha a che fare con il colore delle piastrelle: quale scegliere tra i tanti presenti sul mercato? Semplice, quello che più ci emoziona. Il colore deve suscitare in noi emozioni non passeggere, per cui evitare i colori-moda del momento che dopo poco potrebbero stufarci.
Secondo: quanti colori diversi scegliere?
Per il bagno è consigliabile usare due colori, uno per il pavimento e l’altro per le piastrelle. Ad esempio si può scegliere un colore neutro ed uno acceso. Se invece l’ambiente è piccolo la preferenza dovrebbe essere per le tinte chiare. Sarebbe un ottimo espediente per farlo sembrare più grande.
Per chi invece ama gli schemi cromatici complessi, la scelta può ricadere per 3 tipi di piastrelle diverse, ossia pavimento, pareti e gli inserti dei dettagli. Certo, in questi casi occorre porre molta attenzione agli amalgami dei colori per evitare gli effetti arlecchino o confusione.
Terzo: la dimensione delle mattonelle
Altro aspetto cruciale riguarda le dimensioni delle piastrelle. Il mercato ormai offre l’inverosimile anche al riguardo, dal large, al medium, allo small. Quale scegliere? Non esiste risposta univoca. Quelle piccole si sposano magari con stili retrò, o con più mobilia. Quelle grandi fanno invece sembrare il bagno più grande.
Quarto: l’altezza della piastrellatura
La piastrellatura della parete fino a che altezza va fatta? Qui dipende dai gusti e da come ci stiamo orientando per arredare il resto della casa. Ad esempio si può scegliere un’altezza media per la zona dei sanitari. Di certo la zona doccia va impermeabilizzata con piastrelle alte fino a un certo livello. Ma si può pensare di usare uno smalto lavabile per il resto delle pareti se non vogliamo una piastrellatura integrale dell’ambiente. Certo, lo smalto non ha affatto lo stesso potere impermeabile che può vantare una piastrella.
Quinto: considerare la risposta alla luce
L’ultimo elemento importante da considerare è la luce, ossia va verificata la risposta che da il colore della mattonella in base alla luce. Si tratta di un test che si deve fare sia di giorno, alla luce naturale del sole, sia sotto un punto luce artificiale.
Come scegliere le piastrelle del bagno e non fare errori
Infine presentiamo una possibile alternativa alle piastrelle: la carta da parati. Quelle di ultima generazione sono assolutamente impermeabili e possono essere utilizzate anche dietro la doccia. Il risultato finale in tal caso sarebbe un ambiente molto originale, particolare, ricercato. E, scegliendo temi allegri e divertenti, si potrebbe donare “gioia” anche a uno degli ambienti più classici e accomunanti di tutte le case.
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