Come scegliere le migliori obbligazioni corporate con il rating

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Le obbligazioni corporate sono titoli di debito emessi dalle principali società o banche private, italiane o estere. Una delle caratteristiche delle obbligazioni corporate è quella di essere soggette al rischio di credito. Tale rischio è la probabilità che l’emittente non sia in grado di far fronte agli impegni di restituzione del capitale e/o degli interessi.

La quantificazione del premio richiesto agli obbligazionisti per investire in un titolo rischioso si collega alla valutazione del rischio di credito o default. Le agenzie di rating si occupano di questo. Il rating di una obbligazione è un giudizio sintetico sulla capacità dell’emittente di assolvere gli impegni assunti.

Il rating fornisce un aiuto su come scegliere le migliori obbligazioni corporate. Le principali agenzie di rating a livello internazionale sono Standard&Poors, Moody’s e Fitch. Tali agenzie forniscono una valutazione globale attraverso un codice alfanumerico.

Le valutazioni e il rating

Le obbligazioni caratterizzate da rating AAA esprimono il più elevato livello di affidabilità mentre un livello di tipo D indica situazioni di insolvenza. Nella scala intermedia troviamo i titoli BBB di media qualità o i titoli CCC molto speculativi. In quest’ultima categoria rientrano i cosiddetti junk bonds (spazzatura) titoli altamente speculativi.

Il rating è, spesso, oggetto di revisione periodica attraverso la pratica del notching. Tale pratica consiste nel comunicare il cambio di giudizio su una emissione obbligazionaria. Il termine deriva dalla parola notch con la quale si indicano i suffissi “+” e “-” (nel caso di S&P e Fitch). Moody’s utilizza “1”, “2”, “3” in maniera alternata per indicare la posizione relativa dell’emittente. In virtù del notching, il rating scaturirà dall’aumento o dalla diminuzione di uno o più notches (microclasse di rating) rispetto al livello precedente.

Come scegliere le migliori obbligazioni corporate con il rating

Il rating permette ai risparmiatori di scegliere le obbligazioni più coerenti con il profilo di rischio atteso. Un risparmiatore prudente cercherà di scegliere un rating da AAA fino a BBB. Al contrario, un risparmiatore più speculativo potrà optare per obbligazioni di più bassa affidabilità. Sempre valida la regola comune degli investimenti, secondo la quale maggiore è il rendimento atteso, maggiore sarà il rischio. Al contrario ad un rischio inferiore è associabile un rendimento atteso minore.