Quali sono le azioni da mettere in un portafoglio e semmai tenerle per 20 anni oppure quelle da tenere d’occhio per eventuali acquisti in ottica di breve termine?
Alla base delle proprie scelte di investimento, innanzitutto ci dovrebbe essere il proprio profilo di rischio, ovvero uno studio sui propri flussi di cassa, sulle aspettative e sui rendimenti attesi. Ma soprattutto la consapevolezza, che un’asset allocation azionaria è soggetta ad alta volatilità. Proprio in questi frangenti si possono commettere errori grossolani, soprattutto quando si vede il rosso nel proprio portafoglio di investimenti in titoli.
Alla luce di queste considerazioni, quali potrebbero essere dei punti essenziali per capire come scegliere le azioni su cui investire? Quella che segue è una semplice guida per l’investimento consapevole.
I mercati come si muovono
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In poche parole, possiamo dire che i mercati tendono a ricalcare il PIL di un Paese e che le Borse mondiali ricalcano quello mondiale.
L’economia oscilla fra periodi di rallentamento/recessione a quelli di espansione/bolla speculativa. Le azioni in generale fanno la stessa cosa. Ci sono, però, alcune società che non seguono queste sorti, ma alcune volte fanno al contrario e questo è dovuto al ciclo economico aziendale.
Importante, quindi, è un’analisi attenta dei bilanci delle società, e soprattutto di alcuni parametri, come il ROE, il fatturato, i debiti, gli utili. Ci sono alcune riviste specializzate che riportano le analisi e le raccomandazioni degli analisti e i loro giudizi complessi sui parametri.
Come scegliere le azioni su cui investire per guadagnare in Borsa
Lo studio dei grafici. Se si analizza un grafico, ci si rende subito conto che, mentre i movimenti di breve sono erratici, quelli di lungo esprimono più o meno la “crescita economica” di una società. In sostanza, una società con i “bilanci in ordine”, nel 90% dei casi, tende a vedere i suoi grafici di lungo termine salire.
Al contrario di quelle che presentano alcune voci di bilancio che potrebbero rallentare o impedire la crescita economica della società.
La distribuzione del dividendo è fondamentale per la salita delle quotazioni dei titoli azionari?
Alcune società distribuiscono regolarmente i propri utili agli azionisti, altri, invece, li rinvestono per supportare un’ulteriore crescita. Molti tendono a comprare quelle azioni che distribuiscono regolarmente, cedole più alte, ma questo non significa giocoforza che le quotazioni saliranno di più rispetto ad altri titoli.
Ci sono stati titoli che per anni non hanno distribuito dividendi, ma i prezzi sono saliti vertiginosamente. Un esempio per tutti è rappresentato dal titolo Amazon (NASDAQ:AMZN).
Trading di breve termine
Come comportarsi con le azioni da comprare e vendere in giornata oppure in ottica di 1/2 mesi o poco più?
In questo casi, l’analisi dei bilanci avrebbe poco significato, ma un aiuto potrebbe venire da un attento studio della tendenza dei grafici.
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