Come scegliere la carta igienica migliore, quanta usarne e quali alternative adottare per risparmiare

carta igienica

Quando andiamo al supermercato per fare la spesa sono principalmente due i fattori che prendiamo in considerazione: la qualità dei prodotti e il costo.

L’ideale accade quando questi due parametri vanno di pari passo. Spesso, però, le cose non sempre funzionano così. Tra le corsie del supermercato, bisogna quindi sapersi destreggiare tra offerte davvero convenienti e saper fare le scelte migliori in rapporto al fattore “prezzo-qualità”.

Un vecchio detto, dice “chi più spende, meno spende”. A volte è proprio così. Capita spesso, infatti, che prodotti molto economici alla fine si rivelino pessimi. Spesso, la Redazione di ProiezionidiBorsa fornisce preziosi consigli ai suoi Lettori in fatto di risparmio e qualità. Ad esempio, questo tonno in scatola è considerato il migliore. Sicuramente, a chi ha bambini, interesserà sapere che un’indagine ha stabilito queste come merendine migliori da scegliere.

Nel presente articolo ci occuperemo di un prodotto che tutti acquistiamo: la carta igienica. Vedremo infatti come scegliere la carta igienica migliore. Probabilmente, qualcuno storcerà il naso in quanto si tratta di un argomento forse un po’ imbarazzante. Tuttavia, è bene essere realisti.

Si tratta infatti di un prodotto assolutamente democratico che ci riguarda tutti. Davvero proprio tutti, indistintamente. Inoltre, potrà sembrare assurdo parlare di un prodotto così semplice e banale ma, in realtà, basta fare un giro al supermercato per vedere quanti scaffali sono ricolmi di diverse tipologie. Senza dimenticare l’ampia gamma di marche sul mercato.

Come scegliere la carta igienica migliore, quanta usarne e quali alternative adottare per risparmiare

Il primo sistema da applicare è valutare il prezzo dividendo il costo della confezione per capire il costo del singolo rotolo. Tuttavia, questo non basta perché i rotoli hanno lunghezze differenti.

Provare a confrontare le dimensioni dei rotoli a occhio o, meglio ancora, controllare sulle rispettive confezioni – se indicati – il numero di strappi e/o i metri di lunghezza.

Sempre per valutare la consistenza dei rotoli, passiamo poi ad una prova pratica. Proviamo a comprimere i singoli rotoli. Una carta igienica di qualità dovrebbe risultare morbida ma non troppo. Se la mano “sprofonda”, vuol dire che ci sono pochi strati o che questi sono molto sottili.

L’importanza del numero dei veli

Ovviamente, la carta igienica 2 veli è tra le più economiche. Tuttavia, è sicuramente anche poco morbida. Chi ha in casa bambini o anziani, o più semplicemente ha la pelle molto sensibile, dovrebbe scegliere la carta igienica ad almeno 3 veli. Esistono anche prodotti a 4 o 5 veli. Oltre al fattore delicatezza, teniamo anche conto che, più la carta igienica è sottile, e più facilmente si romperà. E quindi saremo costretti ad utilizzarne più del dovuto.

Evitiamo gli sprechi

Indipendentemente dalla carta igienica acquistata, impegniamoci a farne un uso parsimonioso. Utilizzare troppa carta igienica, infatti, nuoce all’ambiente perché inquina, a meno che scegliamo un prodotto biodegradabile.

Inoltre, un utilizzo sconsiderato, a lungo andare, può intasare il water. Senza dimenticare, infine, i graffi e le irritazioni che possiamo crearci in una zona del corpo molto delicata. Di media, 3-4 strappi possono essere sufficienti.

Tuttavia, sarebbe altresì utile prendere la buona abitudine di usare meno carta igienica e procedere con una detersione più profonda con acqua e detergente intimo.

Approfondimento

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