La birra è una bevanda che amiamo e che consumiamo molto e il classico “baffo” da birra, ormai, caratterizza sia gli uomini che le donne.
Tuttavia, una birra non vale l’altra, ce ne sono di tantissimi tipi e per diverse funzioni.
Allora come possiamo scegliere quella che fa per noi?
Sicuramente l’assaggio ci potrebbe levare ogni dubbio ma, nella maggior parte dei casi, non possiamo farlo prima dell’acquisto.
Cercheremo, quindi, di capire come poter scegliere la birra giusta per noi quando ci troviamo di fronte ai lunghissimi scaffali del supermercato in balia di tanti prodotti diversi.
Come scegliere la birra che fa per noi grazie a questi 3 utilissimi consigli
Indice dei contenuti
Partiamo subito dal primo.
Per scegliere la nostra birra possiamo leggere l’etichetta e capire qualcosa in più sul prodotto che vogliamo acquistare.
Alcune informazioni che potrebbero tornarci utili sono:
- il grado alcolico e i gradi Plato;
- il nome e la sede del produttore o dell’imbottigliamento;
- l’indicazione di eventuali ingredienti che possano provocare allergie o intolleranze;
- la denominazione di vendita come, per esempio, “doppio malto”.
I gradi da tenere sott’occhio
Il secondo suggerimento per scegliere la birra che fa per noi è osservare i gradi Plato (°P) e poi anche i gradi alcolici.
I Plato sono un’unità di misura della densità della birra e in particolare indicano la quantità di zuccheri disciolti nel mosto.
I gradi Plato ci permettono di classificare le birre stabilendo anche la loro gradazione alcolica.
In particolare, possiamo distinguere tra:
- analcolica con un grado Plato tra 3-8 e con grado alcolico entro l’1,2%;
- light con Plato tra 5 e 10,5 e con grado alcolico entro il 3,5%;
- tradizionale con Plato superiore a 10,5 e grado alcolico superiore a 3,5%.
Il tipo di fermentazione
Abbiamo visto, allora, come scegliere la birra che fa per noi grazie a questi 2 dei 3 utilissimi consigli presenti nell’articolo. E già questi ci danno un’idea di come rendere più semplice quest’operazione.
Ma andiamo avanti presentando l’ultimo consiglio davvero molto utile.
E cioè, per trovare la nostra birra del cuore, potremmo dare uno sguardo anche al tipo di fermentazione, se bassa o alta.
Andiamo a vedere cosa significa.
Partiamo dalle birre a bassa fermentazione e cioè birre i cui lieviti lavorano a basse temperature, tra i 5 e i 10 gradi.
Queste fermentano lentamente, entro le 6 settimane, e ritroviamo per esempio:
- la Lager, la birra tedesca per antonomasia con grado alcolico medio, e un sapore poco deciso e dolce;
- la Pils o Pilsner, prodotta in Boemia, con un colore giallo paglierino, un gusto secco e amarognolo e un grado alcolico tra i 4 e i 5,5.
Infine, concludiamo con le birre ad alta fermentazione i cui lieviti agiscono ad una temperatura tra i 15 e i 18 gradi.
In questo caso la fermentazione dura molto meno, circa 5 giorni, e alcune sono:
- le Ale, molto aromatiche e con gradazione alcolica entro il 6%;
- le Weiss o Weizen con un’abbondante schiuma, sapore intenso e grado alcolico entro il 5%.
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