Come scegliere il miglior contorno occhi per evitare le rughe e la pelle cadente

viso

Dopo una giornata di lavoro e fatica la sensazione di avere gli occhi stanchi e pesanti è comunissima. Ogni giorno il viso è sottoposto a diversi agenti di stress che contribuiscono a sfibrarne la pelle. In particolare la zona perioculare, cioè quella che circonda gli occhi, è tra le più colpite da questi agenti esterni. La luce del sole, polveri, sfregamento con le mani, vento, colpi d’aria, trucco, luce blu dei dispositivi. Si tratta di fattori che contribuiscono a rendere sempre molto difficile la cura degli occhi.

Tra l’altro, ci sono anche dei motivi fisiologici. Le palpebre, ad esempio, battono più di 10.000 volte al giorno. E questo numero aumenta se si trascorrono tante ore davanti a uno schermo. La pelle in questo punto arriva a essere anche quattro volte più sottile del resto del volto. La circolazione sanguigna è minore, e quasi non ci sono ghiandole sebacee che servono a ‘ricaricare’ il film idrolipidico. Questo vuol dire che la pelle non riesce ad idratarsi come dovrebbe, e che rischia di seccarsi troppo, provocando antiestetici problemi come rughe, borse e le odiate zampette di gallina.

Ecco perché è importantissimo sapere come scegliere il miglior contorno occhi. I cosmetici giusti sono fondamentali per proteggere la pelle ed evitare che si rovini troppo. Di base, è importante seguire alcuni consigli fondamentali, a prescindere dai trucchi che si vogliono usare. Sarebbe fondamentale dormire almeno 7 ore a notte e idratarsi correttamente, bevendo molta acqua. Il fumo e l’alcol sono nemici di chi vuole avere una bella pelle, mentre invece frutta e verdura in quantità aiutano a migliorare l’idratazione.

Come scegliere il miglior contorno occhi per il problema giusto

Dopo queste premesse, viene da sé che il contorno occhi è uno dei cosmetici più delicati in assoluto da utilizzare. Bisogna sceglierlo con attenzione e seguendo alcune linee guida fondamentali. Anzitutto è importante tenere presenti alcuni fattori specifici come l’età e il tipo di pelle che si andrà a trattare. Poi bisogna inquadrare bene che tipo di problema si vuole trattare in base ai ‘sintomi’ che la pelle presenta. Zampe di gallina? Cerchi e borse? Rughe d’espressione? Ogni problema ha la sua soluzione cosmetica precisa.

Le occhiaie, ad esempio, di norma sarebbero un sintomo di cattiva circolazione. Ciò significa che la cosa migliore è scegliere un prodotto che risvegli la microcircolazione. Certo, bisogna essere chiari con sé stessi: i cerchi scuri sono dovuti a una notte insonne o a fattori ereditari? Inutile riempirsi di trucco, in quest’ultimo caso. Allo stesso modo le antiestetiche borse: sono un gonfiore spontaneo, di stanchezza o è roba naturale? Ma in ogni caso, disperarsi non serve; si possono sempre utilizzare prodotti refrigeranti, sgonfianti e drenanti che aiutino ad asciugare lo sguardo.

Quando applicare il contorno occhi per il massimo dell’efficacia

Meglio essere chiari: nessun cosmetico, neanche quelli che garantiscono risultati incredibili, riuscirebbe a fare il miracolo. Niente potrebbe risolvere gli effetti del tempo o dell’ereditarietà. Ma ci si può lavorare e si possono attenuare questi effetti. Cosmetici con antiossidanti e le giuste vitamine, soprattutto A, C, B3 ed E, sono generalmente la scelta migliore. Ottime le creme alla banana che aiutano a illuminare la pelle riducendo le occhiaie. Quelle all’avocado, invece, ridonano elasticità. Attenzione al tipo di crema per capire quando poterla mettere: di notte, spesso e volentieri, è meglio preferire delle maschere rinfrescanti e idratanti, che non appesantiscono la pelle. Di giorno, invece, andrebbero bene quelle ad assorbimento rapido per evitare che si crei quell’antiestetico effetto lucido e unto.

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