Innanzitutto va detto che il colore in natura non esiste: più precisamente esiste la luce ed esistono i nostri occhi che percepiscono le particelle di luce dette fotoni. La luce, che può essere emessa, riflessa ed anche attraversata da un corpo, verrà poi percepita dall’occhio umano con colori diversi a seconda delle varie lunghezze d’onda elettromagnetica dei fotoni. Oggi, però, ci occuperemo di colori in rapporto agli ambienti in cui viviamo e, in particolare, daremo qualche consiglio su come scegliere e abbinare al meglio i colori di casa.
Il colore e la luminosità
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In primo luogo è importante considerare l’esposizione e la luminosità della nostra abitazione in quanto è proprio da questi fattori che dipenderà l’intensità della percezione del colore. Un primo consiglio, dunque, è di procedere per prove nella scelta del colore di una parete. Come detto poc’anzi, il colore è una sensazione cromatica. Per questo motivo si sperimenta nell’ambiente interessato. Generalmente un colore applicato a una parete risulterà più scuro di due tonalità, rispetto alla sensazione percepita dalla visione dei campioni.
Tonalità, luminosità saturazione
La tonalità è la tinta o cromaticità di un colore che può essere caldo, freddo o neutro.
Il giallo, il rosso e l’arancione, rientranti nella prima categoria, sono stimolanti ed energizzanti.
Il blu, il verde e il viola, che invece si collocano nel secondo gruppo, sono i colori della purezza, della calma, della serenità.
Grigio, bianco e avorio, infine, sono colori neutri e regalano una sensazione di luminosità, di pulizia, di eleganza, di equilibrio.
La luminosità di un colore, che è determinata dall’aggiunta di bianco o nero al colore in questione, ci dice appunto quanto quel colore sia luminoso o scuro.
La saturazione di un colore, infine, è la misura dell’intensità di un colore ed è strettamente dipendente dalla quantità di grigio in esso contenuta. Infatti se la saturazione si annulla, il colore si trasforma in una tonalità di grigio.
Come scegliere e abbinare al meglio i colori di casa
Da quanto detto emerge chiaramente che, dunque, nella realizzazione degli interni di una casa, la scelta del colore è una decisione significativa che presuppone e armonizza tutte le altre scelte. Non è da sottovalutare e non è sempre semplice né immediata. In questa scelta gioca un ruolo fondamentale la luce della casa, sia naturale che artificiale, nonché lo stile che in essa si intende realizzare. Da non trascurare, inoltre, è la visione di insieme che tenga conto anche dei complementi d’arredo, quali lampade, quadri, tende.
Alcuni esperti di settore suggeriscono di applicare la regola del 60-30-10. In particolare, il 60% del colore di una casa può essere definito colore primario, appunto perchè predominante, e va a caratterizzare le pareti e gli arredi più rilevanti. Il 30% del colore presente sarà etichettato, invece, come secondario e riguarderà gli infissi, le porte, l’arredo minore. Esso avrà tonalità più chiare o più scure del colore primario. Infine il restante 10% dei colori sarà dato dai complementi, per catturare l’attenzione verso i dettagli, con un gioco di colore a contrasto.
Infine, per suggerimenti su come tinteggiare una parete e modificare la percezione dello spazio in una stanza, leggete il seguente articolo.