Il mese di aprile ha visto la riscossa dei titoli bancari il cui indice settoriale ha visto il recupero quasi totale di quanto aveva perso nel corso del mese di marzo. In questo mese, infatti, le quotazioni avevano ceduto circa il 2% passando da area 11.283 a 11.060. Il mese di aprile, invece, ha visto una chiusura in area 11.253. A questo rialzo hanno partecipato tutte le azioni tranne due che hanno chiuso in territorio negativo: Banca Mediolanum e FinecoBank. Come sarà il mese di maggio per le 2 peggiori azioni bancarie alla chiusura di aprile? Per capire da come sarà il mese di maggio per le 2 peggiori azioni bancarie siamo andati ad analizzare il time frame mensile per individuare gli scenari di lungo periodo più probabili.
Il mese di maggio potrebbe essere decisivo per capire il futuro di lungo periodo di Banca Mediolanum
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Le quotazioni di Banca Mediolanum (MIL:BMED) hanno chiuso la seduta del 21 aprile in rialzo dello 0,80% rispetto alla seduta precedente, a quota 8,618 €.
Era dal gennaio 2022 che non si vedevano due mesi consecutivi al ribasso sul grafico di questo titolo azionario. La tendenza in corso, però, rimane ancora rialzista (linea continua) anche se le quotazioni si sono portate in zona pericolo. Come si vede dal grafico, infatti, il prezzo delle azioni Banca Mediolanum si è portato sull’ultimo supporto prima dell’inversione ribassista, in area 8,19 €. Alla chiusura di maggio la tenuta di questo livello potrebbe avere un ruolo chiave per il futuro del titolo.
La sua rottura, infatti, porterebbe a un’inversione ribassista i cui obiettivi più probabili sono indicati in figura dalla linea tratteggiata. Se, invece, il supporto dovesse tenere, allora le quotazioni potrebbero scattare al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.
Da notare due aspetti che confermano la debolezza di Banca Mediolanum. La sua forza relativa rispetto al Ftse Mib sta diminuendo. Inoltre, le variazioni al ribasso (intese come prodotto tra la variazione percentuale e i volumi scambiati) sono più profonde di quelle al rialzo.
Da inizio anno FinecoBank è il peggiore titolo bancario: fin dove potrebbe scendere?
Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 28 aprile a quota 13,73 €, in ribasso del 3,28% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Brutta chiusura mensile per quello che è il peggiore titolo bancario da inizio anno. Viene, infatti, confermata la rottura dei supporti e adesso le quotazioni potrebbero scendere almeno fino in area 10,495 €. Questo livello già in passato ha funzionato molto bene sostenendo le quotazioni. Qualora, però, dovesse cedere le azioni FinecoBank potrebbero accelerare al ribasso.
Il recupero di area 14,7 € in chiusura mensile, invece, potrebbe catapultare il titolo verso area 20 €.
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