Siamo agli ultimi scampoli di contrattazione del mese di dicembre. La statistica vuole che fra alti e bassi i prezzi potrebbero lateralizzare/salire fino alla fine dell’anno. Poi di volta in volta si vedrà cosa potrebbe accadere dopo che nei giorni scorsi sono state centrate alla perfezione delle trend line dinamiche e dei prezzi obiettivo al rialzo per tutto l’intero anno. Ribassi oltre il 2% non ne sono attesi fino al 31 dicembre, poi dal 6 gennaio “la musica” potrebbe cambiare a dare spazio a movimenti diversi. Come sarà il mese di gennaio a Wall Street?
La media storica
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Solitamente dal 1898 ad oggi il mese di gennaio ha assunto questo percorso campione:
Dal 1898 ad oggi è stato un mese sostanzialmente positivo sopo una prima incertezza nei primi 10/12 giorni di Borsa aperta.
Come sarà invece nel 2024? Cosa dice il quarto anno presidenziale combinato al quarto anno del cilco decennale (abbinamento coperto da copyright di Proiezionidiborsa srl)?
Nei primi 7/10 giorni di Borsa aperta potrebbe essere raggiunto un massimo per poi assistere a una discesa. Il mese dovrebbe chiudersi sui minimi e segnare un minimo inferiore al mese di dicembre per lasciare poi spazio a una fase laterale ribassista fino al mese di maggio. Nel corso del primo emse dell’anno solitamente sono le small cap a segnare i maggiori rialzi.
Come sarà il mese di gennaio a Wall Street: breve termine
La chiusura della seduta borsistica del giorno 20 dicembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
37.082
Nasdaq C.
14.810,01
S&P500
4.698,35.
Siamo in in punto dove si potrebbero dettare le sorti fino al 31 dicembre. Non è stato quello di ieri un bel segnale, anzi è preoccupante. Le chiusure di seduta di oggi e domani ci daranno preziose indicazioni. Vedremo cosa accadrà.
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