Un approfondimento su come sapere se si è beneficiari di una polizza vita in tempo utile. Le polizze vita sono uno strumento che si colloca a metà tra la polizza assicurativa e lo strumento finanziario. I soggetti contrattualmente coinvolti sono: il soggetto che contrae la polizza, l’assicurato sulla cui morte/sopravvivenza in vita si “scommette” e il beneficiario. Può accadere che il beneficiario, solitamente un parente o un amico del contraente/assicurato, non venga però a conoscenza in tempo utile della sussistenza della polizza a suo beneficio.
Per cui, si potrebbe andare incontro al fenomeno delle cosiddette polizze “dormienti”, di cui ci siamo occupati in un altro nostro precedente approfondimento. Passaggio al quale sarebbe preferibile non arrivare, perché se le suddette polizze vengono a cadere in prescrizione, si crea un problema. Diventa cioè tutt’altro che semplice entrare in possesso delle somme dovute. Ma come sapere se si è beneficiari di una polizza vita in tempo utile?
Servizio Ricerca Polizze
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La prima strada da percorrere è quella di rivolgersi al Servizio Ricerca Polizze Vita dell’Ania, cioè l’Associazione nazionale delle imprese di assicurazione. Al fine di effettuare una ricerca esaustiva, il consiglio è di non limitarsi a fornire solo il nome della persona che si ritiene possa essere intestataria della polizza. E’ bene quindi formulare più richieste, quanti sono gli ipotetici beneficiari. Per cui, nel caso del decesso di un familiare genitore di più figli, oltre al consorte è bene presentare una richiesta di ricerca anche a nome di ciascun figlio.
Intermediario di fiducia
La seconda via, sicuramente, più scontata è quella di rivolgersi all’intermediario assicurativo. Vale a dire, l’istituto bancario o assicurativo di fiducia e da cui si serviva il familiare intestatario della polizza. Anche qui la prassi è quella di acquisire informazioni in merito all’esistenza di una polizza a nome di una data persona, con annessi nominativi degli eventuali beneficiari.
Conocenza in tempo utile
Attivarsi in tempi sufficentemente vicini alla data/evento che porta all’esigibilità del premio assicurativo, è cosa di non poco conto. Infatti, agire nei tempi cosiddetti “utili”, consente al beneficiario di percepire per intero la somma. Se invece decorrono inutilmente i tempi che portano alla prescrizione, poi niente sarà più così semplice e rapido. E ne sanno qualcosa i beneficiari delle polizze cosiddette “dormienti” che, proprio in questi giorni, dovranno attivarsi per la richiesta dei rimborsi. Ma attenzione, il rimborso in questi casi, sarà solo parziale e attivabile solo tramite apposita procedura telematica.
Quindi, non più direttamente tramite l’intermediario bancario o assicurativo. Comunque, chi per i più disparati motivi, fosse venuto a conoscenza tardivamente di polizze, dove è indicato come beneficiario, meglio che verifichi quanto segue. Vale a dire, cosa sta scritto nel settimo Avviso pubblicato da qualche giorno, sulle pagine del Ministero dello Sviluppo Economico. Infatti, al ricorrere dei requisiti specificati, si avrà tempo fino al 15 settembre 2020, per inoltrare la richiesta di rimborso ed entrare in possesso dei soldi dovuti.