Ad oggi in Italia chi fitta un appartamento o casa non è obbligato ad eseguire la sanificazione. Ovviamente sarebbe cosa gradita per l’affittuario oltre che un biglietto da visita eccellente per il locatore.
L’unico obbligo sinora in vigore riguarda la sanificazione degli ambienti dove ci sono i condizionatori di aria. Ci sono, comunque, delle buone prassi che sarebbe opportuno rispettare. Piccole accortezze da rispettare in fase di chek-in e chek-out. Che sono in linea con le normali attenzioni da prevenzione contagio.
Per la casa vacanza è sempre bene una sanificazione self service
Indice dei contenuti
Bando ai pur validissimi criteri “nature”, per sanificare meglio affidarsi alla tradizione della chimica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda in tal senso l’uso di ipoclorito di sodio allo 0,1%. Diluito in acqua, ovviamente.
Sarebbe sempre opportuno, secondo l’OMS, utilizzarlo dopo la detersione con acqua e detergenti. In alternativa vale il vecchio metodo, che prima del Covid avevamo relegato a un uso molto ridotto. Panno imbevuto di alcol etilico al 70% da passare su tutte le superfici. Anche negli armadi.
Come organizzarsi
Prima di mettersi comodi è opportuno quindi pianificare come sanificare la casa vacanza prima di prendervi dimora. Un lavoraccio inziale che può valere un pizzico di tranquillità in più nelle vacanze guardinghe.
Meglio indossare guanti e una uniforme che poi potrà essere lavata (con disinfettante ovviamente) oppure se monouso, conferito nella differenziata.
Molto utili e valide sono le salviettine a base di alcol da passare sulle superfici. E tenerle sempre pronte in casa. L’alcol riesce ad uccidere microrganismi patogeni.
Sanificare non significa detergere
Per pulire e sgrassare, occorre procedere utilizzando i normali detergenti. Che è la fase preliminare di ogni operazione di sanificazione.
Successivamente pavimenti, superfici e arredi vanno ripassati con i prodotti disinfettanti. I due non sono intercambiabili. Ma hanno funzioni diverse. Occhio quindi.
Il dramma tessuti e materassi
Il grande dilemma riguarda i tessuti. Nel vademecum fai-da-te relativo a pianificare come sanificare la casa vacanza prima di prendervi dimora, inseriremo altri prodotti. Utilizzeremo federe e biancheria già pulita e disinfettata. Però il dubbio rimane nel fondo delle imbottiture.
In commercio vengono proposte diverse soluzioni. Tra le altre l’acquisto di lampade disinfettanti per uso domestico. Che utilizzano la funzione germicida UV.
Ok anche alle vaporelle e all’uso di disinfettanti antisettici da spruzzare su tessuti e materiali. Assicurarsi, però, che il liquido sia atossico.