Le piante d’appartamento danno quel tocco di classe ed eleganza ad ogni ambiente della casa. Anche solo un paio di piantine grasse posizionate su una mensola possono fare una grossa differenza. La casa diventa subito più accogliente e confortevole, ci sentiamo in uno spazio vissuto e ben curato. Le specie che si adattano bene a vivere all’interno sono tantissime, più o meno grandi a seconda dei gusti. Ma forse tra quelle più diffuse e facilmente reperibili troviamo la sansevieria.
Questa pianta, chiamata anche lingua di suocera, fa parte del vasto genere della Draceana. Tra le più famose troviamo sicuramente la trifasciata bicolor e la, più particolare, cilindrica. Questa bellissima pianta è molto conosciuta anche perché riuscirebbe a controllare bene l’umidità in casa. E, proprio per questo motivo, uno dei posti della casa che predilige per prosperare è sicuramente il bagno. Questo perché, trattandosi di una pianta tropicale, fiorisce meglio in posti umidi e non troppo esposti al sole.
Come salvare e non far marcire questa bellissima pianta da appartamento che ci aiuta a regolare l’umidità in casa
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Prendersi cura di questa pianta non è difficile, ma può capitare di notare qualche piccolo problema. Magari le foglie sono ingiallite di colpo oppure vediamo strani filamenti bianchi alla base delle foglie e del fusto. Per poterla salvare in tempo è necessario agire subito ed evitare qualche comune errore. Siccome si tratta di una pianta tropicale che ama l’umidità, spesso cadiamo nel tranello della troppa irrigazione. Pensiamo che abbia bisogno di molta acqua per crescere rigogliosa ed esageriamo con le innaffiature. Questo può portare la pianta a marcire lentamente, a partire dalle radici fino ad arrivare alle foglie. In realtà, quando fa caldo, va comunque innaffiata una volta a settimana con poca acqua e solo sul terriccio superficiale.
Come salvarla se abbiamo esagerato con le innaffiature
In caso di innaffiatura eccessiva, togliamo subito la pianta dal vaso ed eliminiamo le parti marce, sia foglie che rizomi, ormai danneggiate. Lasciamo asciugare radici e pianta all’aria per almeno una settimana prima di rinvasarla. Se è necessario potarla, mettiamo una polvere di zolfo su tutte le superfici di taglio. Se invece il problema non è l’irrigazione, ma vediamo comunque qualche strana macchia sulle foglie, la colpa potrebbe essere dei parassiti. Potrebbe trattarsi di cocciniglia, in tal caso avremo bisogno di eliminare questo parassita. Usiamo un batuffolo di cotone imbevuto con un po’ di acqua e sapone di Marsiglia diluito. Dopodiché trasferiamola in un punto ben luminoso per far tornare le foglie allo splendore originale.
Quindi, ecco come salvare e non far marcire questa bellissima pianta da appartamento in poche e semplici mosse. Facciamo attenzione sempre all’aspetto delle foglie delle nostre piante. Potremmo stabilire subito la causa di eventuali problemi solo osservandole. In questo modo scongiureremo subito l’attacco di parassiti, muffe e afidi in poco tempo.
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