Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in vista della riapertura delle scuole ha emesso un documento ufficiale sulle norme da rispettare per l’utilizzo dello scuolabus. Scopriamo come salire sullo scuolabus ai tempi del coronavirus.
Gli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado hanno l’obbligo di rispettare determinate norme di sicurezza. L’attività didattica inizia il 14 settembre su tutto il territorio nazionale. Ma non è detta l’ultima parola. In questi giorni varie Regioni sono orientate a posticipare l’apertura dell’anno scolastico.
Prima di prendere il bus cosa bisogna fare
Indice dei contenuti
I genitori hanno il compito di misurare a casa il livello della temperatura corporea. Lo studente non può salire sullo scuolabus se ha la febbre oppure è stato in contatto con persone affette Covid-19 nei quattordici giorni precedenti.
Alla fermata del bus
Gli alunni in attesa dell’arrivo dello scuolabus hanno l’obbligo di mantenere la distanza di un metro e indossare la mascherina (studenti fino a 6 anni).
Come salire sullo scuolabus ai tempi del coronavirus
Lo studente una volta salito sul bus deve sedersi e solo nel momento in cui ha guadagnato il posto, il secondo passeggero può salire sul bus. Una volta all’interno dello scuolabus gli studenti hanno l’obbligo di non alzarsi sia durante la marcia che al momento della discesa. In questo caso l’alunno lascia il proprio posto quando il passeggero precedente è sceso dal mezzo. Per tragitti di meno 15 minuti lo scuolabus può essere a pieno carico.
Le misure specifiche per il trasporto scolastico
Le società devono avere l’accortezza di igienizzare, sanificare e disinfettare i mezzi di trasporto almeno una volta al giorno. Il distanziamento di un metro va garantito all’interno del mezzo di trasporto. Devono essere presenti a bordo anche detergenti per la sanificazione. L’areazione deve avvenire in modo continua e naturale. Il conducente dello scuolabus ha l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale sempre.
Gli addetti all’assistenza degli alunni disabili devono rispettare ulteriori regole: oltre alla mascherina, devono indossare guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose. Un duro banco di prova per i Comuni italiani che hanno l’obbligo di fare rispettare alla lettera le linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.