Come risparmiare sul consumo di acqua, luce e gas fino alla fine del 2022

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L’estate sta finendo e l’autunno del 2022 non promette bene per quel che riguarda le materie prime energetiche. Al punto che in Italia si parla, già da qualche settimana a questa parte, di un possibile razionamento della luce e soprattutto del gas.

Sarà il prossimo Governo italiano, quello che uscirà dalle prossime elezioni politiche del 25 settembre, a dover trovare delle soluzioni. Per evitare, tra l’altro, la chiusura di decine di migliaia di esercizi commerciali che, a causa del caro bollette, sono già allo stremo.

Nel frattempo, vediamo come le famiglie, da qui alla fine dell’anno in corso, possono risparmiare non solo sulle utenze della luce e del gas, ma anche sui consumi idrici.

Come risparmiare sul consumo di acqua, luce e gas fino alla fine del 2022

Nel dettaglio, la riduzione dei consumi idrici tra le mura domestiche si ottiene con piccoli accorgimenti e sempre limitando gli sprechi. A partire dalla chiusura dei rubinetti quando l’acqua non serve. Passando per il controllo periodico di eventuali perdite a partire dal WC.

Su come risparmiare sul consumo di acqua, inoltre, è fondamentale il riutilizzo del prezioso liquido quando è possibile. Per esempio, lavando la frutta e la verdura nelle bacinelle l’acqua si può poi utilizzare per innaffiare le piante in casa o in giardino. Inoltre, per le famiglie che sono in condizioni di disagio economico c’è pure il Bonus idrico.

Bollette energia, come ridurre i costi anche grazie ai Bonus sociali rafforzati

Per risparmiare sulla luce e sul gas, oltre a ridurre gli sprechi, ci sono pure i Bonus al pari di quello idrico. Si tratta, nello specifico dei Bonus sociali rafforzati al fine di ottenere, direttamente in bolletta, sconti sui consumi domestici di luce e gas. I Bonus sociali sono rafforzati in quanto, per tutto il 2022, il limite ISEE da rispettare è stato innalzato a 12.000 euro.

Inoltre, il Bonus sociale elettrico, oltre che per la condizione di disagio economico, può essere richiesto, presentando domanda, pure in caso di disagio fisico. Ovverosia quando, all’interno del nucleo familiare, ci sono uno o più componenti che utilizzano apparecchiature elettriche salvavita.

Sui Bonus sociali per la luce, per il gas e per i consumi di acqua, inoltre, c’è da ricordare che, a partire dalla data dell’1 gennaio del 2021, questi sono riconosciuti in automatico alle famiglie aventi diritto. E quindi la famiglia, continuando a mantenere i requisiti richiesti, di anno in anno non deve presentare una nuova istanza di accesso ai Bonus sociali.

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