Cosa può fare un consumatore per risparmiare sulle bollette? Poco se si fa riferimento all’aumento del costo dell’energia, se non confidare che le cose cambino e anche in Bonus e aiuti.
Un po’ di più se, invece, si va a considerare degli accorgimenti che potrebbero consentire di limitare i consumi.
Va bene, ad esempio, chiedersi quale sia il fornitore di energia elettrica più conveniente, così come individuare la tariffa oraria più conveniente per le proprie abitudini.
Tuttavia, il caro bollette andrebbe affrontato immaginando i consumi come un puzzle dove ogni tassello proviene dalla vita quotidiana.
Ogni pezzo è un punto su cui si può intervenire per ottimizzare i consumi.
Si prenda l’esempio del frigorifero, un elettrodomestico essenziale. I giusti accorgimenti e la consapevolezza di alcuni concetti possono contribuire a rendere meno pesante la bolletta.
Come risparmiare sul caro bollette e spendere meno, ogni azione è decisiva
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Si parte da alcune abitudini sbagliate che, con l’aumento delle bollette, potrebbero fare decisamente più male. Se si ha fretta, soprattutto la sera, potrebbe capitare di mettere in frigo degli alimenti caldi. L’obiettivo è ovviamente conservarli per mangiarli il giorno dopo.
Un’azione di questo tipo contribuisce ad aumentare la temperatura all’interno dell’elettrodomestico. Questo aumenta la necessità di energia e di conseguenza i consumi. Se l’errore diventa abituale, il passare dei giorni e dei mesi può contribuire ad un conto salato.
Meglio, dunque, far raffreddare gli alimenti prima di metterli in frigo.
Il risparmio energetico, il frigorifero e l’ordine: la relazione
Considerato che si tratta di un elettrodomestico sempre attivo, potrebbe diventare inutile chiedersi qual è la fascia oraria per risparmiare sull’energia elettrica.
Sembrerà invece banale, ma anche il disordine non gioca a favore di chi vuole risparmiare sulle bollette. Tenere il frigorifero aperto ogni volta per andare a scovare ciò che si cerca per trenta secondi o un minuto, accresce i consumi.
Avere, invece, un ordine mentale della disposizione aiuta a scongiurare questo rischio.
Meglio, inoltre, tenere lontano il contenuto dalle pareti dell’elettrodomestico, in maniera tale da non ostruire la diffusione del raffreddamento. Allo stesso modo il frigorifero non dovrebbe mai essere troppo vuoto.
L’importanza della manutenzione e della collocazione
Per spendere meno sulle bollette è necessario che il frigorifero abbia la corretta manutenzione. Sarebbe opportuno monitorare il suo regolare funzionamento, così come andrebbe sbrinato periodicamente. Su quest’ultimo punto va detto che i modelli più recenti hanno una funzione automatica dedicata.
Meglio, inoltre, allontanarlo almeno dieci-quindici centimetri dal muro e da elettrodomestici che generano calore. Ad esempio il forno.
Chi si chiede come risparmiare sul caro bollette e spendere meno dovrebbe anche considerare l’efficienza dei propri elettrodomestici. Avere un frigorifero di quindici o vent’anni fa potrebbe essere una situazione nemica del risparmio.
Quale frigorifero scegliere? Uno nuovo è più vantaggioso rispetto ad uno molto vecchio
Qualcuno potrebbe obiettare che la spesa potrebbe essere alta. Va, però, sottolineato che un frigorifero particolarmente datato è destinato nel breve ad essere comunque sostituito. E se lo si fa in questo momento dove il caro bollette spaventa, si può considerare la spesa un investimento ammortizzabile.
Secondo le stime sull’efficienza energetica Enea, si scende a consumi da meno di 143 Kw/h all’anno nel caso dei frigoriferi di classe A+++. Si va da 212 a 143 per quelli di classe A++ e tra 283 e 213 per quelli A+. Ma anche una classe C (tra 612 e 484) consentirebbe un risparmio considerevole rispetto ai modelli più datati e meno efficienti.
Tutti aspetti da tenere in considerazione in un periodo in cui si cerca di limitare gli effetti della perdita del potere d’acquisto determinato dall’inflazione, in cui il costo delle bollette gioca un ruolo significativo.
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