Come risparmiare sui costi dei detergenti? La risposta viene dai detersivi alla spina

detersivi

Una guida su come risparmiare sui costi dei detergenti.

E’ sufficiente una rapida occhiata, in giro per casa, per avvedersi di quale riserva di flaconi siamo tutti, più o meno, forniti. Basta infatti sbirciare nel sottolavabo, nella lavanderia, e negli sgabuzzini per esser investiti da un vero e proprio esercito di contenitori dalle etichette più varie. Si va dai detersivi per i piatti, agli ammorbidenti per la lavatrice, ai detergenti per la casa, fino alla pletora di saponi ad uso personale. Del resto, se gli italiani all’estero hanno la fama di essere tra i popoli più puliti del pianeta, un motivo dovrà pur esserci. Una fama che però, a fine mese, fa sentire il suo peso sul bilancio delle famiglie. Vediamo quindi di capire come risparmiare sui costi dei detergenti.

Detersivi alla spina

Il “nuovo” sistema di acquisto che, con questo approfondimento s’intende analizzare, è quello che va sotto il nome di “detersivi alla spina”. L’espressione è mutuata dal pianeta dei maestri birrai. In quel caso però la mescita delle “brune” o “bionde”, avviene attraverso i boccali e i liquidi sono ad uso alimentare. Mentre qui la mescita avviene in flaconi di plastica o vetro e il liquido è ad uso detergente. Decisamente un gran bel cambio di paradigma. Ma la scena che può profilarsi entrando in uno di questi negozi alla spina è più o meno quella di una birreria. Vediamo perché!

Una procedura di facile esecuzione

Una volta “equipaggiati” dei necessari contenitori, basterà entrare nel punto vendita più vicino, e dirigersi verso i dispenser d’interesse. A questo punto, non si dovrà fare altro che scegliere tra le varie opzioni e aprire il rubinetto. Se poi le prime volte non si sa bene da che parte girarsi, niente panico, ci sono ovviamente gli inservienti pronti ad aiutare.

I vantaggi in termini economici

Va da sé che con l’eliminazione a monte dei costi dei contenitori, il risparmio in termini di spesa può essere considerevole. Questo in considerazione dell’ “effetto moltiplicatore” dato dal numero dei vuoti dei detergenti nel lungo periodo di tempo. Per avere idea del dispendio dei costi, basta gettare uno sguardo ai cassonetti della plastica. Durante il fine settimana diventano pressochè esplosivi, tanto sono rigonfi.

Conti alla mano, c’è addirittura chi ha stimato un generale risparmio che può oscillare tra il 30 e il 40%, rispetto al costo di acquisto classico dei detersivi. Per cui, supponendo un carrello di spesa media mensile di detersivi pari a 200 euro a famiglia, si potrebbe arrivare a risparmiare fino a 80 euro al mese in detersivi. E allora in alto i flaconi e in basso la spesa!

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