Parafrasando una famosa commedia cinematografica, le famiglie italiane potrebbero dire “aiuto, mi si è ristretto il budget”. In effetti, da qualche mese, fare una spesa economica settimanale famigliare con 50 o 100 euro è diventato impossibile. Con quella cifra si compra la metà di prima o, per comprare le stesse cose, bisogna spendere il doppio.
Del resto, non sono solo gli alimenti e le materie prime ad essere aumentate. Aprire la casella della posta per tirare fuori le utenze domestiche è diventato peggio di un film horror.
Davanti ai rincari delle bollette c’è chi accantona e chi cerca di aumentare le proprie entrate
Indice dei contenuti
Basta guardare a quanto pagavamo rispetto ad analogo periodo prima del Covid per vedere che le bollette della luce sono triplicate. Così come le bollette del gas che sono aumentate in maniera eccessiva. E sembra che non ci sia soluzione per ritornare come prima.
Lasciando alle famiglie italiane due alternative. La prima è cercare di arrotondare stipendio e pensione con lavori online gratis, senza fatica. La seconda è di intervenire sulle uscite imparando, magari, come risparmiare sui prodotti per la casa. Ad esempio, c’è chi usa un detersivo per bucato fai da te.
Questa regola per risparmiare euro potrebbe andare bene in tutte le famiglie
C’è un altro modo per accantonare euro, imparando come risparmiare soldi con la regola del 20 30 50. Di cosa si tratta? Un esempio concreto ci aiuterà da questo punto di vista. Poniamo che, in una famiglia entrino, ogni mese, 1.500 euro.
Secondo questa regola, allora, il 50%, ovvero 750 euro, deve essere destinato alle necessità. In pratica, bollette, assicurazioni varie, spesa. Se non dovessero bastare, non dovremmo erodere da altri soldi, ma imparare a risparmiare attraverso scelte precise. Ad esempio, cambiando operatore o imparando a comprare meglio, spendendo meno.
Impariamo come risparmiare soldi con la regola del 20 30 50, ma potrebbe non bastare senza sapere quanto avere in banca
Il 30% (450 euro, nel nostro esempio) dovrebbe essere destinato al tempo libero. Si intendono aperitivi e cene con gli amici, vestiti, palestra, abbonamento alle piattaforme streaming TV. Il restante 20% (300 euro) andrebbe accantonato in banca o in un fondo, come se lo avessimo speso e non ci fosse più. Soldi da usare in caso di emergenza.
Quanti soldi, però, dovremmo avere in banca per essere tranquilli in caso di necessità? Varia in base all’età ma, di solito, viene calcolato su una somma pari a 9 mensilità del nostro stipendio. Nell’esempio di prima, 1.500 x 9 = 13.500 euro. C’è anche chi si basa sull’età e sugli anni lavorati. Addirittura, un 50enne dovrebbe aver messo via, negli anni, 4 volte il suo stipendio annuale. Fosse stato l’esempio di prima, 18.000 euro in un anno x 4 annualità, sarebbero 72mila euro. Stiamo parlando di regole generali che, purtroppo, fanno a pugni con la situazione di crisi attuale.