Gli italiani vanno matti per il caffè. Diventa un rito irrinunciabile sia a casa che al bar. Spesso si sceglie il locale dove fare una sosta in base alla miscela che propone e all’aroma che sprigiona dalla tazzina. Al supermercato si tenta di mediare tra gusto, qualità e prezzo.
Vedremo come risparmiare molti euro facendo delle semplici scelte che non incideranno sulla qualità.
Come risparmiare oltre 450 euro scegliendo il caffè secondo questi semplici consigli
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Esistono molte torrefazioni in Italia tra le quali scegliere il prodotto più confacente ai nostri gusti e alle nostre esigenze. I prezzi naturalmente sono commisurati alle caratteristiche del prodotto.
Oltre alle caratteristiche organolettiche, spesso si tratta di scegliere tra le tipologie di caffè. C’è chi preferisce le cialde, chi la polvere, chi i grani. Facendo due conti capiremo come, consumando in media 3 caffè al giorno in due persone, si potrebbero risparmiare quasi 500 euro all’anno.
Intanto sapremo che in un anno prepareremo ben 2.190 caffè, calcolati così: 3x2x365.
Se decidessimo di acquistare le cialde dovremmo considerare un prezzo medio a cialda di 0,30 centesimi. Avremo un costo di 657 euro per i nostri 2.190 caffè.
Per quanto riguarda la polvere, consideriamo un costo medio di 15 euro al chilogrammo. Per un caffè servono circa 7 grammi di polvere. Il costo al grammo sarebbe di 15:1.000=0,015. Una tazzina costerebbe 0,015×7=0,105. In un anno il costo sostenuto sarebbe di 2.190×0,105=229,95 euro.
Il caffè in grani ha un prezzo al chilogrammo ancora inferiore. Possiamo attestarlo attorno a 12 euro ogni chilogrammo. A questo punto il calcolo sarà 12:1.000=0,012. Una tazzina costerebbe così 0,012×7=0,084 euro. In un anno spenderemmo 0,084×2.190=183,96 euro.
Quanto risparmieremmo scegliendo bene
Si possono facilmente tirare le somme. Acquistando caffè in polvere anziché cialde si risparmieranno 657–229,95=427,05 euro. Scegliendo il caffè in grani il risparmio rispetto alle cialde sarà di 657–183,96=473,04 euro.
Fermiamoci anche a riflettere sul prezzo della tazzina al bar. In questo periodo di forti rincari il caffè nei locali costa in media 1,20 euro. Molti di noi ne consumano fuori casa circa una tazzina per cinque giorni alla settimana, quindi 200 caffè. Vediamo quanto ci costa questo che è diventato un lusso: 1,20×200=240 euro l’anno.
Se preparassimo in casa questi 200 caffè con la miscela in polvere il costo sarebbe di 0,105×200=21 euro. Un risparmio che schizzerebbe a 240–21=219 euro per un solo caffè dal lunedì al venerdì. Per renderci conto di quanti soldi potremmo mettere da parte rinunciando al caffè al bar, basterà fare il seguente conteggio.
Costo di una tazzina di caffè fatta in casa: 0,105 euro. Costo di una tazzina di caffè al bar: 1,20 euro. La differenza è di 1,095 euro. Moltiplichiamo questo importo per tutte le volte che preferiamo l’espresso del bar alla moka casalinga. Sapremo quanto potremmo trovare nel salvadanaio a fine anno.
Ecco come risparmiare oltre 450 euro e utilizzarli magari per le vacanze.
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