Come riscuotere la pensione INPS senza conto corrente bancario o postale

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Per incassare lo stipendio o la pensione, mese dopo mese, l’attivazione della canalizzazione sul conto corrente bancario o postale è molto comoda. In quanto si incassa senza dover andare a ritirare la pensione in contanti alla Posta.

Inoltre, per l’incasso di stipendi e di pensioni va bene pure la carta ricaricabile con IBAN. Che è uno strumento di pagamento e di accredito che permette di effettuare le operazioni bancarie e postali più comuni. Non a caso è molto diffusa in Italia la carta PostePay Evolution di Poste Italiane. Proprio perché è dotata di codice IBAN.

Vediamo, pur tuttavia, quando in ogni caso la pensione si può incassare in contanti. Perché il pensionato non ha un conto corrente bancario o postale. Oppure semplicemente perché preferisce avere sempre in mano il denaro frusciante.

Come riscuotere la pensione INPS senza conto corrente bancario o postale

Nel dettaglio, sull’incasso della pensione non c’è in teoria l’obbligo di apertura di un conto corrente bancario o postale. Ma a patto che, nell’incassare la pensione cash, si rispetti quella che è la normativa vigente sui pagamenti in contanti. Ed in tal caso, a partire dal primo giorno del mese, la pensione INPS si incasserà alla Posta in base ad una turnazione alfabetica che è fissata in base alla lettera del cognome.

Su come riscuotere la pensione INPS, infatti, attualmente il limite per i pagamenti in contanti è pari a 1.999,99 euro. Il che significa che, quando il trattamento pensionistico mensile da pagare parte dai 2.000 euro, il pagamento in contanti non sarà possibile. Ma sarà necessario per il pensionato l’uso di uno strumento o di un servizio di accredito che garantisca la tracciabilità.

Quali strumenti si possono utilizzare per le pensioni con obbligo di tracciabilità

Per le pensioni con obbligo di tracciabilità, sopra i 2.000 euro come sopra spiegato, ci sono comunque delle soluzioni alternative ed anche meno costose rispetto al conto corrente bancario o postale. Ed è quella, nella fattispecie, di attivare la canalizzazione dell’assegno INPS su un libretto di risparmio postale.

Inoltre, attualmente con l’accredito della pensione sul libretto postale ordinario c’è attiva una polizza gratuita che, fino ad un massimale annuo di 700 euro, protegge in caso di furto di contante quando si preleva denaro.

Così come, per chi è costretto in ogni caso ad aprire un conto, ricordiamo che per i pensionati ci sono sul mercato bancario e postale dei conti correnti appositamente ideali per coloro che fanno poche movimentazioni. Giusto quelle per incassare l’assegno INPS. Con questi conti correnti che, infatti, sono a zero spese fisse.

Approfondimento

Come si può incassare la pensione e quali sono i migliori metodi di accredito anche senza riscuotere in contanti

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