La social card è uno strumento di contrasto alla povertà concessa a determinate fasce di popolazione. Possono ottenere i benefici di questo sussidio i bambini di età inferiore a tre anni e gli ultrasessantacinquenni. La social card è una carta di pagamento utilizzabile presso moltissimi negozi convenzionati. Determinati punti vendita accordano anche uno sconto speciale del 5% ai titolari di questo sussidio.
A tutela della salute pubblica, le farmacie convenzionate effettuano gratuitamente la misurazione della pressione a chi presenta la carta. Inoltre, Poste Italiane accetta questo strumento per pagare le bollette ai propri sportelli. La social card ha durata annuale ed è quindi soggetta ad un rinnovo periodico. L’Ente previdenziale effettua infatti dei controlli sistematici per stabilire il diritto a questo sussidio. In questo articolo vedremo proprio come rinnovare la social card e i documenti necessari per farlo. Evitando così di perdere 480 euro all’anno.
I documenti necessari
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Ogni due mesi, l’INPS accredita sulle carte dei titolari l’importo di 80 euro da utilizzare per gli acquisti e le bollette. Enti locali come comuni e province possono integrare l’importo standard con ulteriori stanziamenti. I titolari potranno utilizzare tali somme solo durante il periodo di validità della propria carta. Per questo motivo è necessario conoscere, prima che scada, come rinnovare la social card e i documenti necessari per farlo. Gli interessati dovranno presentare all’INPS il certificato ISEE attestante un reddito familiare inferiore alle soglie previste. Va ricordato che anche la certificazione ISEE ha durata annuale. Sarà quindi necessario recarsi preliminarmente presso un CAF per ottenere il documento aggiornato. Il CAF richiederà la documentazione reddituale e la certificazione di giacenza media annua rilasciata dalla banca. Una volta ottenuto il proprio ISEE sarà possibile rinnovare la social card.
Come rinnovare la social card e i documenti necessari per farlo
Il rinnovo della social card è un servizio offerto dall’INPS sia presso gli sportelli fisici che tramite il sito ufficiale. Chi intendesse usufruire di un’assistenza tecnica potrà rivolgersi ad un CAF o ad un patronato. In ogni caso, sarà necessario presentare i propri documenti d’identità e la certificazione ISEE. Una volta accettata la richiesta di rinnovo, l’INPS provvederà a sbloccare i pagamenti per un altro anno.
Allo stesso modo, la carta potrà ricevere gli eventuali accrediti degli Enti locali. Insomma, per poter utilizzare queste somme a lungo termine è importante sapere come rinnovare la social card prima della scadenza. Per evitare di non poter utilizzare le cifre messe a disposizione è anche necessario provvedere all’eventuale sostituzione della carta. Gli strumenti di pagamento possono infatti rompersi o deteriorarsi. La procedura da seguire in questo caso è analoga a quanto già analizzato per la tessera del reddito di cittadinanza.