Esiste un’antica sapienza che è andata quasi interrotta presso la totalità della popolazione, ed è quella legata all’erboristeria e all’uso dei rimedi fitoterapici.
Molte tra le persone che soffrono d’insonnia, resterebbero stupite dal fatto di poter trovare una risposta al loro problema nel giardino di casa.
Infatti le piante comunemente utilizzate come rimedi naturali per dormire, in forma di tisane, gocce o compresse, molto spesso crescono spontaneamente o sono specie molto reperibili nei vivai.
Che si tratti di osservare una ringhiera ornata di rampicanti o nell’aiuola, come specie annua seminata per la sua sgargiante fioritura, si tratta di piante che si intravedono quotidianamente.
Il mondo magico delle piante ha aiutato l’umanità per secoli bui, dove gli esperimenti con le sostanze chimiche contenute naturalmente in fiori e arbusti erano una scoperta continua.
Grazie alla ricerca degli antichi, da medici ed erboristi autorevoli come Ippocrate e Galeno alla classica nonnina curatrice di campagna, sappiamo che la soluzione è spesso a portata di prato.
Come rimedi naturali per dormire sono ottime queste 3 piante ornamentali diffuse nei giardini Italiani, la terza stupirà molti
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Una volta che si è in grado di riconoscere queste piante dal portentoso potere rilassante, è facile raccoglierle con una piccola cesoia per poi farle essiccare.
Si tratta di piante non velenose e non psicotrope, che quindi non risentono di grosse controindicazioni se non quelle date comunemente dal buon senso.
Di qualunque cosa si vada ad abusare, l’effetto non è quasi mai salutare.
Una tazza con un paio di cucchiaini di queste erbe essiccate tenute in infusione è più che sufficiente a ritrovare la calma e l’armonia.
Verbena
La verbena è una specie originaria dell’America Centrale.
Originariamente sarebbe una pianta perenne, da noi coltivata come annua poiché non tollera il freddo.
Oltre a calmare gli stati d’ansia, le infiorescenze essiccate sono ottimi contro le affezioni delle vie respiratorie, crampi e indigestione.
Promette un sonno profondo e rigenerante.
Passiflora
La passiflora è una rampicante erbacea perenne, dall’iconico fiore violaceo.
Non è raro vederla abbellire ringhiere e muretti, soprattutto nelle nostre regioni meridionali, pur essendo una pianta piuttosto rustica e resistente al freddo.
Oltre a produrre lo squisito frutto della passione, in alcune delle sue cultivar, l’industria farmaceutica si avvale della passiflora per le sue indiscusse proprietà sedative.
Escolzia
Altrimenti detto papavero californiano, questa incredibile pianta ornamentale è uno dei più potenti sedativi in natura, infatti tra le tre è l’unica che va somministrata con cautela, in particolare verso gli anziani.
Il suo contenuto di alcaloidi rende questa suggestiva specie di enormi papaveri arancioni un ottimo rimedio da infusione dal grande potenziale ansiolitico e spasmolitico.
Non è raro riscontrare l’escolzia tra gli ingredienti di blasonati preparati galenici per favorire il sonno.
Coloro che sanno riconoscere queste piante, sanno anche di poter usufruire di un aiuto naturale, economico e di grande valore.
Infatti, oltre al piacere di poter raccogliere ed essiccare questi ingredienti personalmente, può essere considerato anche quello di imparare a coltivarle.
Sia per il proprio uso che per la fornitura di aziende dedite alla fitoterapia, creando un’ulteriore entrata economica.
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