Come ridurre la tensione muscolare di collo e schiena migliorando la postura con questi semplici esercizi

collo

Il caldo opprimente di queste giornate non è sempre e solo da considerarsi un male. Per alcune parti del nostro corpo, per esempio, non lo è affatto. I nostri muscoli, infatti, lo preferiscono al freddo perché sono più sciolti. La nostra postura estiva, generalmente, è più aperta rispetto all’invernale, quando, invece, tende a contrarsi.

Di conseguenza, agire con esercizi fisici d’estate è molto più semplice che nei mesi freddi. Dobbiamo sfruttare questa stagione per agevolare lo scioglimento e dovremmo approfittarne soprattutto per ridurre la tensione ai muscoli che sostengono la nostra postura. Quindi, principalmente, quelli di schiena e collo.

Prima di descrivere gli esercizi, una doverosa premessa. La nostra postura è correggibile, modificabile, ma non si può stravolgere. Spesso la nostra conformazione può essere ereditaria e riguarda la struttura ossea, un assetto che non si può cambiare. Su questo, quindi, non possiamo andare ad agire. Semmai, possiamo cercare di renderla più efficace per permettere ai nostri muscoli di lavorare al meglio.

Il primo consiglio

Il primo consiglio che poi diventerà esercizio, è di riconoscere quella che è la pesantezza della postura. Come fare? È semplicissimo, basta alzare e distendere le braccia sopra la testa, aprirle, portarle indietro e ruotarle poi in avanti. È un gesto se vogliamo molto simile a quello della respirazione che insegnavano da piccoli. Lo possiamo fare un paio di volte, per poi ripeterlo al contrario, quindi prima braccia verso avanti, poi rotazione all’indietro. È un gesto che potremmo fare ogni giorno, come classico sgranchimento muscolare.

Come ridurre la tensione muscolare di collo e schiena migliorando la postura con questi semplici esercizi

Raddrizzarci completamente per capire quanta fatica facciamo a tenere questa posizione, è questo lo scopo del primo esercizio. Se vediamo che lo sforzo è minimo, allora vuol dire che la postura è già buona. Al contrario, bisogna lavorarci.

Il secondo esercizio è la camminata a gambe alte, sono sufficienti tre o quattro passi, avanti e indietro, per mobilitare e sciogliere bene il nostro corpo. Quindi, schiena diritta, petto in fuori e alzare bene le ginocchia.

Questi due movimenti sono una sorta di risveglio muscolare che potremmo effettuare ogni mattina. A seguire, poi, ecco il terzo esercizio. Mettiamo una gamba davanti all’altra, solleviamo e apriamo bene lo sterno, aiutandoci con la braccia che divaricheremo all’indietro. Un’apertura totale per decontrarre i muscoli. Completiamo il tutto con una lenta inspirazione e respirazione. Circa una ventina di secondi, prima di cambiare il posizionamento delle gambe.

Prima del quarto esercizio, sciogliamo bene.

Passiamo alle scapole

Gambe divaricate, un braccio in fuori a circa 45 gradi, l’altro con mano sui fianchi. Alziamo, come nel classico gesto delle spallucce, per poi scendere verso il basso. Il tutto curando la respirazione come nell’esercizio precedente. Cinque movimenti, poi cambiamo braccio.

Ultimo esercizio suggerito. Si parte con entrambe le braccia a 45 gradi, gambe sempre divaricate, palmi delle mani aperte. Dobbiamo simulare un grande abbraccio. Quando sentiamo tirare, ci fermiamo, manteniamo la posizione e inspiriamo e respiriamo. Tratteniamo una ventina di secondi e poi rilasciamo. Da fare almeno cinque volte.

Ecco come ridurre la tensione muscolare di collo e della nostra schiena, già a inizio giornata, per alleggerire la nostra postura. questi sono esercizi, poi, volendo, da abbinare ad altri di stretching da fare prima di coricarsi.

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