Come riconoscere un miele di qualità? Consigli, indicazioni sul prezzo medio e qual è il più costoso 

Miele-Foto da pixabay.com

Lo zucchero a volte si può sostituire nelle ricette con del miele. È buono anche aggiunto al latte o al tè. Quando compriamo gli alimenti cerchiamo di risparmiare. Attenzione però alla qualità, anche di questo prodotto delle api. Scopriamo alcuni mieli premiati a un concorso e quanti euro potremmo spendere.

Anche nel 2023 si è svolto il Concorso Tre Gocce d’Oro. L’intento è quello di analizzare e valorizzare i mieli italiani di qualità. Hanno partecipato 459 apicoltori con 1.294 mieli. Le analisi di laboratorio sull’umidità, stato di conservazione, presenza di contaminanti e identificazione dei pollini si affiancano a quelle degli assaggiatori. Gusto, olfatto e tatto vengono coinvolti per poi dare un punteggio.

Tra i premiati figura il miele di castagno dell’azienda agricola Cascina Casella di Cremona. Per il miele di melata si è distinto Sergio Zipoli, apicoltore di Romanengo. Citiamo anche il miele di sulla dell’azienda agricola di Giuseppe La Mantia di Palermo e il miele di trifoglio di Angelo Marzullo di Aquilonia.

Scopriamo come riconoscere un miele di qualità

Miele di acacia, d’agrumi, d’eucalipto, rosmarino, tiglio sono solo alcuni tra quelli che possiamo trovare in commercio. Possiamo comprare questo dolce alimento al supermercato, nei mercati rionali o presso alcune aziende.

Quello contraffatto avrebbe solo una percentuale del prodotto naturale delle api. Si può esserne certi grazie ad accurate analisi di laboratorio.

Alcuni per capire se un miele è puro adottano alcuni metodi popolari. Per esempio c’è quello della goccia in acqua o sul dito. Se il miele rimane della sua forma sarebbe buono.

Un aiuto nella scelta possono darcelo concorsi tipo le Tre gocce d’oro. In aggiunta l’Osservatorio nazionale del miele ha messo a disposizione gratuitamente un’app, l’Informamiele. In questo modo si può consultare sullo smartphone una lista dei prodotti testati e di buona qualità.

Bisogna fare attenzione alla provenienza. Sarebbe da preferire un miele biologico e italiano o comunque prodotto nella Comunità europea, indicata con la sigla CE.

Quanto può costare

Dopo aver appreso qualche consiglio su come riconoscere un miele di qualità, passiamo a qualche cifra.

Il prezzo di un prodotto a volte è un altro buon indicatore. In base ai dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe del Ministero delle imprese e del Made in Italy ecco alcuni esempi:

  • per il mese di luglio 2023 a Milano e provincia la quotazione media di 1 kg di miele era di 12,62 euro. Il costo minimo circa 7 euro e massimo 21 euro;
  • a Roma il prezzo minimo è stato di circa 5 euro con un massimo di 20 euro. La quotazione media in questa città era sempre a luglio di 10,34 euro;
  • per quanto riguarda Palermo il range era tra i 7 e poco più di 19 euro.

Nel mercato del lusso, infine, troviamo un miele che sembrerebbe il più costoso al Mondo. Si tratterebbe dell’Elvish Honey. Gunay Gunduz scoprì delle arnie nel 2009 in una profonda grotta in Turchia. Chi desidera assaggiare questo prezioso nettare degli dei può ordinarlo dal sito ufficiale. Il prezzo? Attualmente una bottiglietta di miele Elvish da 150 ml costerebbe 1.033 dollari.

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