Anche le star di Hollywood hanno le loro passioni, a volte molto particolari. Si dice che Demi Moore abbia comprato una casa per riuscire a custodire tutte le sue bambole da collezione. Ma come riconoscere quelle di valore? Scopriamolo.
Negli anni il commercio e la vendita dei giocattoli ha avuto una crescita esponenziale. Alcuni di questi, però, nati come giochi per bambini, nel tempo hanno assunto un altro tipo di valore e di significato. Ad oggi ci sono tanti prodotti di questo tipo considerati da collezione e di valore.
È il caso, ad esempio, delle figurine dei pokemon, ma anche delle bambole da collezione. Queste hanno una storia molto antica, che risale all’età del Bronzo. Secondo gli studiosi sono nate proprio come gioco, ma già nell’antico Egitto si trovano bambole usate per i rituali.
Dunque, gioco, rituale o collezione, in qualsiasi modo le si voglia considerare, ci sono bambole che ad oggi valgono tanti soldi. Ma come riconoscere le bambole da collezione di valore? Che cosa bisogna guardare? Cerchiamo di comprendere qualche dettaglio in più.
Ci sarà molto utile l’esperienza di Demi Moore. Si dice che l’attrice sia completamente rapita dalla sua passione per le bambole. L’ex moglie di Bruce Willis, di cui si parla tanto in questi mesi, ha addirittura comprato una casa, secondo le voci, adibita interamente a custodire le sue bambole.
Modelli e materiali delle bambole: attenzione a maneggiarle sempre con cura
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Al giorno d’oggi ci sono tantissimi tipi di bambole diverse. Iniziamo con il nominare subito la bambola più famosa al Mondo, ovvero la Barbie, con il suo Ken, ma ci sono anche le bambole giapponesi, le Fashion Doll, matrioska, la pigotta, il burattino e tante altre.
Se ci concentriamo su quelle da collezione sappiamo che possono essere fatte di plastica, di stoffa, di porcellana, di ceramica, oppure di legno. In base al materiale e al modello hanno un diverso valore. Sicuramente Demi Moore le possiederà di tutti i materiali dal momento che si parla di una collezione di oltre 2.000 bambole. Il valore potrebbe essere davvero straordinario!
In ogni caso, sono prodotti che vanno maneggiati con cura perché sono molto fragili e rischiano di consumarsi e di rompersi. Per questo serve delicatezza e una costante pulizia. In generale, è meglio usare un po’ d’acqua e massaggiare con una spugnetta prima di asciugare con un panno pulito. Mai esagerare con l’acqua e nemmeno con la forza delle dita.
Come riconoscere le bambole da collezione di valore: cosa e dove guardare
Il primo passo per conoscere il valore di una bambola è l’aspetto. Ci sono alcuni particolari, come le linee degli occhi e della bocca che più sono realistiche e più indicano un prodotto di qualità. In secondo luogo, bisogna cercare il marchio.
Questo si può trovare sulla spalla della bambola, oppure sul retro della testa. Le marche più famose e quelle che valgono di più sono:
- LENCI;
- JUMEAU;
- PETIT COLLIN;
- SIMON & HALBIG;
- SCHOENAU & HOFFMEISTER;
- ARMAND MARSEILLE;
- KATHE KRUSE;
- SCHILDKROT.
Infine, bisogna considerare ancora due aspetti: le condizioni e le parti originali. È molto raro che una bambola antica sia completamente originale, ma se la possedete, questo farà schizzare il suo valore alle stelle.
Allo stesso modo, è raro che una bambola possa essere in perfette condizioni. Tuttavia, anche con qualche difetto il suo valore può aggirarsi tra i 300 e i 600 euro, se si tratta di Jumeau del ‘900, ad esempio. Occhio, dunque, a quelle che avete in casa, potreste guadagnare cifre interessanti.