La precedente Legge di Bilancio (n. 178 del 30 dicembre 2020) ha introdotto un’importante misura di sostegno a favore delle partite IVA. Il riferimento è all’ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, prevista per gli anni 2021, 2022 e 2023.
La misura è riservata agli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS e che esercitino, per professione abituale, l’attività di lavoro autonomo. Nel dettaglio, solo chi rispetta tutti i requisiti già esposti in quest’articolo può inoltrare istanza per questo sussidio. Infine ricordiamo che la domanda va inoltrata all’Ente di Previdenza entro il 31 ottobre di ciascuno degli anni interessati.
Vediamo allora come richiedere il Bonus INPS fino a 800 euro e senza ISEE per le partite IVA.
Come si calcola l’importo dell’indennità mensile spettante?
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Il Bonus consiste nel riconoscimento di un’indennità variabile tra un minimo di 250 e un massimo di 800 euro, in funzione dei requisiti posseduti. La prestazione ISCRO è erogata per 6 mesi, a partire dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
Il Bonus è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato da AdE e trasmesso all’INPS alla data di presentazione della domanda.
Ad esempio, se l’ultimo reddito annuo certificato è pari a 5.000 euro si procederà così:
euro 5.000 : 2 semestri = euro 2.500. Poi: euro 2.500 X 25% = 625 euro.
Quindi in questo ipotetico caso l’indennità mensile ISCRO sarebbe pari a 625 euro.
Vediamo come presentare istanza per questo Bonus
Per beneficiare di queste mensilità, gli aventi diritto devono inoltrare l’istanza online entro il prossimo 31 ottobre. Al riguardo andranno utilizzati i soliti canali messi a disposizione dall’INPS a beneficio di cittadini e Patronati.
Per chi opera in autonomia, ricordiamo che l’accesso è consentito mediante utilizzo delle proprie credenziali digitali. Vale a dire SPID di livello 2 o superiore, Carta di Identità Elettronica 3.0, Carta Nazionale dei Servizi.
In alternativa al portale web dell’Istituto di Previdenza, la prestazione può esser richiesta anche tramite il servizio di Contact Center integrato.
In questo caso i recapiti telefonici da utilizzare sono l’803.164 da rete fissa (gratuito), e lo 06.164.164 da rete mobile (secondo il proprio piano tariffario).
Come richiedere il Bonus INPS fino a 800 euro e senza ISEE per le partite IVA?
Ai fini della verifica dei requisiti reddituali, il richiedente dovrà autocertificare i redditi ottenuti per ognuno degli anni di interesse. Nel caso in cui questi dati fossero già in possesso dell’INPS, essi usciranno precaricati nel pannello di domanda.
Per la successiva verifica dei dati, l’INPS comunicherà ad AdE gli estremi identificativi del richiedente. Una volta conclusi i dovuti controlli, ne trasmetterà l’esito all’Ente di Previdenza.
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